1. Non ce la faccio più 7


    Data: 05/10/2018, Categorie: Tradimenti Autore: GabryArcangeli, Fonte: Annunci69

    ... ci riesce anche bene per essere una dilettante, almeno cosi' mi era stato detto.
    
    “Piera, e' meglio che tu stia distesa e non ti agiti molto questa notte altrimenti Lunedì in ufficio non riuscirai a stare seduta. E cosa racconti ai tuoi colleghi ?”
    
    Mi risponde con un sorriso e non smette di coccolarmi, la sua mano mi sta impugnando il cazzo e lo scappella ben bene.
    
    “Vuoi che Carlo te lo faccia rizzare ? E' bravo con la lingua, almeno con me e sono sicura che non vede l'ora. E' un frocetto, adesso l'ho capito finalmente”
    
    “No, Piera, lo sai che non sono bisex, solo tu mi ecciti. Mi dispiace per tuo marito.”
    
    Piera non ha piu' gli slip, deve averli tolti Carlo ed il suo ciuffetto e' davvero invitante, i maneggi di Piera stanno cominciando a risvegliare il mio amico ma dopo due sborrate a cascata che ha fatto non so quanto seme mi sia rimasto. E poi onestamente sono stanco dopo tutta quella ginnastica.
    
    “Allora Gabriele, se non mi riempi anche la micetta non ti lascio andare, ti lego al letto e ti tengo prigioniero. Chiaro !
    
    Ecco adesso riconosco Piera, la voce e' decisa e non ammette repliche o rifiuti. Io non rispondo e rimango disteso nel letto mentre ormai lei e' riuscita a farmi alzare l'asta. Ma resto immobile e silenzioso.
    
    “Dai, maritino mio caro, vieni ad aiutare la tua dolce mogliettina ad impalarsi su questo bel cazzone. Muoviti !”
    
    Carlo si avvicina al letto e la aiuta a mettersi a cavalcioni si di me, Piera comincia a baciarmi e sa essere molto ...
    ... eccitante nonostante la serata.
    
    “Coraggio Carluccio, infila questa bella verga nel fighetta della tua signora. Lei la vuole mangiare tutta, non vedi ! Ti piace farlo, lo so, dai ! Ti faccio vedere che ci entra tutto... Amore mio.”
    
    Sento una mano abbracciare il mio cazzo e senza fretta la guida all'ingresso della figa, Piera si lascia cadere lentamente ed alla fine sono dentro tutto. Devo dire che una fighetta cosi' calda e stretta mi toglie il respiro.
    
    “Sta fermo stallone, adesso ti monto io, ma sai che sei grosso ? Adesso comando io ! Lasciami fare a modo mio. Tu rilassati e godi, te lo sei meritato”
    
    E comincia a pompare, ma lentamente, lo fa uscire quasi tutto e poi lo fa scivolare sino in fondo, senza fretta. Mi gusto tutte le sensazioni e intanto lei mi bacia come una indemoniata, ho la sua lingua in bocca e sul viso, dappertutto. Accidenti, mi piace, molto ! Quando sento la cappella schiacciata contro l'utero spingo ancora di piu', mi piace troppo la figa di Piera! Come poche altre riesce a stringere i muscoli interni alla vagina e sembra sempre stretta, stretta.
    
    Non abbiamo fretta e la monta va avanti per diverso tempo, Piera comincia ad ansimare e viene tenendomi conficcato dentro. Poi riprende il su e giù. A volte si ferma e poi riprende, insomma mi sta usando per il suo piacere. Dopo un secondo orgasmo pero' mi sussurra.
    
    “Adesso Gabry mi devi riempire, voglio venire con te. Riempimi !”
    
    “Ma Piera non pensi che sia rischioso ? Ti vengo in fondo, lo ...