Non ce la faccio più 7 - Racconti Erotici

Non ce la faccio più 7

... ?”

Lui non parla, annuisce e sorride. Io rincaro la dose perché so che lui ci gode a sentirsi dominato

“Allora Carlo, tu devi essere obbediente a Piera ed a me, non permetterti di toccarla se non in mia presenza e con il mio permesso, il tuo cazzetto ti serve solo per segarti. Ma solo se ci servirai a dovere. Ok ?”

“Si...si..si... Gabriele, non sai come mi fate felice così, nemmeno nei miei sogni piu' arditi avrei immaginato di poter godere cosi' tanto. Tu sei il maschio di mia moglie finche' lo vorrete, te la cedo con gioia.”

Rimango disteso a guardare il soffitto, deve essersi fatto un po' tardi e sto pensando di tornarmene a casa. Per principio non e' bene che la mia presenza diventi troppo assidua, possono maturare abitudini pericolose in questo gioco a tre. Carlo e' il marito, io il maschio dominante ed esclusivo ma e' inopportuno andare oltre. Se una coppia non e' più coppia io non i diverto.

“Gabry, resti a dormire con me vero ? Ho ancora un buchetto da farti riempire, quello che ti piace di piu', lo so.”

Ecco, me lo aspettavo e la cosa mi intriga molto ma devo essere irremovibile.

“Signora Piera, non crede di averne gia' avuto abbastanza per questa sera ? Ma non eri timida e inibita come mi assicurava tuo marito ?”

“Certo che la ero ma prima di incontrarti. Ho arretrati da recuperare Gabriele, mi hai aperto la diga e adesso la cascata e' inarrestabile.”

E accompagna queste parole con una carezza alla mia verga che sembra tranquilla, ...

... sinceramente la serata ha provato anche me. Carlo ci ha portato un drink e sembra completamente a suo agio nel ruolo cuckold sottomesso e servile, ha scoperto un aspetto di sua moglie che non avrebbe mai nemmeno immaginato e anche di se stesso..

“Come sta il tuo culetto ?”

“E' indolenzito e brucia ancora , ma non starai pensando di sfondarlo ancora ! Saresti un criminale !”

“No, no, deve riprendersi ma presto ci sara' un altro round, mi sembra che abbia gia' cominciato a piacerti.”

“Non del tutto ma sono decisa ad andare avanti su quella nuova strada che si prospetta molto promettente. Avevo paura di soffrire ma non immagini quante volte ci ho fantasticato. Mio marito non aveva lo strumento adatto pero'. Ma se resti ancora con noi ti prometto la mia micetta che Carlo ti ha ha appena riscaldata ben bene.”

Cazzo, la prospettiva e' invitante, anzi molto invitante ma non voglio violare le mie regole. Piera e' perfida, lo sa che il pensiero di allagarle la figa e' per me irresistibile. Mi accarezza il viso, mi mordicchia l'orecchio, accidenti sa essere molto convincente.

“Vero Amore che ti piacerebbe vedere Gabriele che mi riempie la fighetta ? Lo so che non vedi l'ora di vederlo entrare tutto e montarmi senza tregua mentre tu ti seghi. Cosi' godiamo tutti e tre.”

Lui si e' piazzato ai piedi del letto in poltrona e si sta menando il pisello, non so quante seghe si sia gia' fatto, avevo altro a cui badare. Gli piace vedere la sua mogliettina che fa la troia con me che ...