1. Non ce la faccio più 7


    Data: 05/10/2018, Categorie: Tradimenti Autore: GabryArcangeli, Fonte: Annunci69

    Piera non finisce di sorprendermi, cosi' dura e dominatrice prima e adesso come una gattina affettuosa, mi piace. Adesso le accarezzo il ventre e anche le tette, mi sta tornando il cazzo duro ma cerco di non farglielo vedere, non so come comportarmi ma mi sta di nuovo montando la voglia.
    
    “E' meglio che io stia distesa, sai che non riesco a sedermi ? Ma mi piace se mi accarezzi.”
    
    Me lo dice ridendo e capisco che davvero non c'e' traccia di ira in lei. Allora lentamente mi sollevo su un braccio e le succhio i capezzoli, lo so che le piace.
    
    “Rilassati Piera, lascia che ti aiuti”
    
    Con la mano scendo sul ventre e lentamente raggiungo il ciuffetto sopra il clito, quando lo sfioro la sento sospirare. Allora mi faccio coraggio, con un dito apro la fessura e la massaggio. Istintivamente lei apre le gambe e solleva le ginocchia. Tutto con estrema calma e lentezza, vederla cosi' offerta mi eccita da morire. Scivolo ai suoi piedi e le bacio la figa con gusto, c'e' ancora profumo di schiuma da bagno, con la lingua la penetro e poi succhio il clito e ne titillo la punta. Mi piace sentirla cosi' tenera e disponibile. Mi preme la testa sulla figa e mi incita a continuare sino al suo orgasmo. Viene sussurrando il mio nome.
    
    “Come fai Gabriele a regalarmi tanto piacere ? Non ne ho mai abbastanza di te”
    
    Pero' io ho il cazzo che mi scoppia, avrei voglia di montarla subito e riempirla anche in figa ma temo che certi movimenti siano ancora dolorosi per lei. Monto a cavallo del ...
    ... suo ventre con l'asta tra le sue tette e le uso per masturbarmi con la cappella davanti alla sua bocca spalancata.
    
    Poi e' lei che si strizza le tette intorno al cazzo, io sono in estasi
    
    “Dai Gabry, sborrami addosso, in faccia, dappertutto, voglio essere la tua troia. La sono vero ?”
    
    “Si, voglio riempirti tutta e spalmarti del mio seme.”
    
    Intanto i suoi gesti e le parole mi stanno facendo bollire i coglioni
    
    “Apri la bocca. Voglio schizzarti dentro e poi ti voglio spalmare tutta.”
    
    Anche lei sta godendo e con la coda dell'occhio mi accorgo che alle mie spalle Carlo e' tra le sue cosce e le sta succhiando la fessura. Accidenti suo marito e' un approfittatore, ma la cosa non mi dispiace, anzi
    
    “ Ecco tesoro, adesso prendi la mia sborra !”
    
    E inizio a sparare fiotti di seme, il primo le arriva in bocca poi lei li dirige intorno, ne arrivano anche sui capelli. Intanto Carlo lo sento godere dietro di me, si stava segando di sicuro ma ormai ha capito che la figa di sua moglie e' mia, lui non puo' permettersi di usarla ma solo aiutarla a godere.
    
    Piera e' una maschera di seme che cola ed io mi lascio andare al suo fianco felice e spompato.
    
    Carlo però non si fa sfuggire l'occasione, si precipita a baciare la bocca di sua moglie ancora piena del mio succo e poi le lecca la faccia con libidine.
    
    “Amore mio, ti piace il sugo di Gabry, vero ? Te ne faro' assaggiare tanto, vedrai, ma tu devi essere buono e bravo. E' lui il mio maschio adesso, l'hai capito vero ...
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