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Il giorno dopo
Data: 03/10/2018, Categorie: Cuckold Incesti Sesso di Gruppo Autore: imitalo, Fonte: RaccontiMilu
... cannula e poi inginocchiarsi dietro di me. Lo sento che la fa scivolare lungo il solco, finché la punta sul buchetto e comincia a spingere. – Mamma mia, come è grossa. Penso dentro di me. La fa scivolare su e giù un po di volte e poi la lascia introdotta nel mio culo. Apre il rubinetto della sacca ed il liquido tiepido comincia a defluire. Mentre scende gli chiedo: – Ma quanta roba c’è in quella sacca? – Cinque litri, mammina. Vedrai come ti piacerà. Sempre più perplessa decido di abbandonarmi a lui. In quel momento entra Giacomo con la telecamere e comincia a riprendere la scena. La tortura dura molto tempo. Dopo la prima metà il liquido faceva fatica a trovare ulteriore spazio dentro di me. Ma proprio quando mi sembrava di scoppiare, un violento orgasmo mi ha letteralmente sconvolta. E’ stato in quel frangente che la sacca si è svuotata completamente senza che me ne accorgessi. Non ho mai provato le sensazioni che mi stanno attraversando così violentemente ora. Quando finalmente mi sono calmata, guardo i sorrisi divertiti dei mie due uomini e gli chiedo: – Piaciuto lo spettacolo? Tutti e due annuiscono. Poi Luca mi dice: – Adesso resti così un’altra mezz’ora. Poi vedrai come sarà bello quando ti libererai. – Ma sono stanca. Con premura lui prende un asciugamano di spugna, lo ripiega e lo pone davanti ai mie piedi: – Inginocchiati, cara. Ma fai piano che altrimenti si sfila la cannula. Eseguo a fatica. La ...
... cannula spinge e mi procura un doloroso fastidio. Mio padre Mi scavalca la testa con una gambe e si siede sulla tazza del cesso. E’ nudo. Lo vedo offrirmi il suo cazzo di nuovo in tiro. – Dai piccola. Mi sono riposato tutto il giorno e non ce la faccio più. Devo sborrati in gola subito. – Sai che sei proprio un porco. Non vedi come sono scomoda? – Dai, non fare la difficile. Lo so che la sborra ti piace. Sentirlo parlarmi così mi da ancora contrazioni al ventre. Allora aiutato da lui glielo prendo in bocca e comincio una pompa da favola. Luca ci riprende con la telecamera. Quando finalmente lui esplode il primo getto quasi mi soffoca. Allora, lui, da bastardo, si tira indietro e mi ricopre la faccia della sua ‘sborra’. Una enorme quantità di sperma ricopre la mia faccia ed i miei capelli. Io mi sento finalmente veramente felice. Proprio in quel momento sento delle chiavi aprire la porta. E’ Claudio che torna. Luca gli va incontro e con fare giocoso gli fa: – Ciao cornutone. Hai portato a casa il tuo maschione? A Claudio, a momenti viene un infarto. Ma Luca è svelto a prenderlo sotto braccio e lo sento dirgli: – Non ti preoccupare, sappiano tutto. Che ti piace vedere la tua mogliettina, un poco puttana, sfondata da cazzoni e che non ne disdegni neanche a tu. Quindi abbiamo pensato che è meglio che le cose le teniamo in famiglia anziché rischiare con estranei che non si sa mai cosa possono dire o fare. Dicendo questo trascina suo padre ...