1. Il giorno dopo


    Data: 03/10/2018, Categorie: Cuckold Incesti Sesso di Gruppo Autore: imitalo, Fonte: RaccontiMilu

    Mi risveglio che le prime luci dell’alba filtrano tra le fessure della persiana. Sono nuda in mezzo a loro. Luca &egrave alla mia destra, Giacomo, mio padre, alla mia sinistra. Sono anche loro nudi. Immediato &egrave il ricordo di quanto successo fino a notte fonda. Sono belli come due divinità greche. Luca ha di nuovo il cazzo in tiro. Io mi sento disfatta nel fisico. Non so fino a che ora abbiamo continuato. Mi sento ancora tutta ricoperta del loro sperma. Quello di mio figlio e quello di mio padre. Nonostante mi sforzi, non riesco a trovarci niente di male.
    
    Luca si gira e mi da le spalle. E’ bello. Muscoloso. La curva della schiena &egrave perfetta. Lo adoro. Ho paura di svegliarlo. Mi giro verso mio padre. Anche lui &egrave un bell’uomo. Massiccio. Guardarlo così nudo, mi eccita da morire. Anche se la sua pelle non &egrave fresca come quella di Luca, mi piace. Tutti e due emanano un acre odore di sesso. Il cazzo di mio padre non &egrave ne duro ne mollo. Comunque consistente. E’ più forte di me. Mi abbasso fra le sue gambe ed aspiro l’odore che amo. Il mio movimento lo sveglia. Lui mi guarda e mi sorride. Io lo prendo in bocca. Lo lecco e sento che gli piace. Lui si piega verso di me e mi dice:
    
    – Bevi tutto piccola, altrimenti si bagna il letto.
    
    Mi blocca la testa con la mano e comincia ad orinare. Presa all’improvviso ho un attimo di smarrimento, ma la sua presa &egrave forte. Ingoio il primo sorso. Lui continua a liberarsi. Non so più cosa fare. Continuo ...
    ... ad ingurgitare il suo piscio.
    
    E’ tantissima. Finalmente il getto si fa più lento. Ecco ha finito. Mi lascia la testa. Alzo gli occhi e lo vedo come mi guarda. E’ soddisfatto. Si ripiega verso di che ho ancora il suo cazzo nella mia bocca e mi dice sottovoce:
    
    – Anche la tua povera mamma era una gran porca. Non puoi nemmeno immaginare cosa facevamo insieme. Però, secondo me, tu lo diventerai molto di più.
    
    Non so cosa dirvi. Quelle parole hanno l’effetto di farmi sentire meglio. Prendo a succhiargli il cazzo che finora tenevo solo appoggiato nella bocca. Lo slinguo, lo insalivo, succhio e risucchio. I rumori che la mia bocca emette devono aver svegliato Luca. Sento il suo cazzo duro spingere sul mio povero sfintere ancora dolorante.
    
    Sono secca, lui sembra capirlo e si piega a leccarmi tutto il buchetto. L’eccitazione comincia di nuovo a pervadermi.
    
    Giacomo comincia a darmi il ritmo con la sua mano che mi spinge su e giù. Il suo cazzo ha ripreso ha svettare alla grande e lui me infila fino in gola facendomi mancare il respiro.
    
    Sento che Luca mi sta ungendo con la vasellina. Finalmente lo sento spingere ed alla fine entra dentro di me e comincia il suo movimento avanti e indietro. In pochi colpi sento le sue palle sbattere sulla mia figa. Il primo orgasmo della giornata comincia così.
    
    Quando Giacomo ha finito di svuotarsi le palle dentro la mia bocca sento Luca fermarsi ed iniziare a pisciare nel mio culo. Mi lascio inondare il retto dal calore del suo ...
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