1. Diario di una escort (parte 1)


    Data: 27/09/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: Frank721, Fonte: Annunci69

    ... pelle. Sentivo il cazzo dimenarsi sotto la mano, non sarebbe durato tanto. Tornai a baciarlo e succhiarlo con voglia,mentre pulsava tra le mie labbra,lo avevo in bocca tutto,e mentre massaggiavo le palle avvolgevo con la lingua il suo glande,leccando ogni centimetro della sua pelle vogliosa. le mie mani correvano veloci sulla sua asta mentre succhiavo sul buchino che a breve mi avrebbe inondato di candida e bianca sborra. Prima che potesse arrivare mi fermai. Mi guardò perso e poi gli dissi ‘’ora fottimi occhi di ghiaccio’’ non se lo fece ripetere,mi tolte il vestito baciando e leccando tutto quello che la cerniera scopriva,e poi lo fece scivolare a terra così come il mio perizoma microscopico.si fermò ad ammirare il mio cul0,lo schiaffeggiò e poi affondò la testa leccando il buchino e la figa,sentivo la lingua sul clitoride gonfio e pulsante di desiderio,ero un lago,godevo da morire,volevo che mi scopasse subito ma lui voleva esplorare ogni anfratto della mia rosa con la lingua facendola scivolare dal monte di venere fino alle grandi e piccole labbra,mettendo la lingua nella fessura del mio desiderio,per poi tornare al clitoride che succhiava, leccava e baciava. Ormai non riuscivo a trattenermi, sussultavo o ogni suo movimento di lingua,gemevo e inarcavo la schiena con fare da troia per sentirlo ancora meglio dento di me.si accorse che stavo x venire e si fermò,fece schioccare il preservativo e lo mise velocissimo,con fare esperto.
    
    Fu un attimo, e un colpo secco fece ...
    ... scivolare il cazzo nella mia figa bollente, viscida e umida di eccitazione. Sentivo sbattere le sue palle sul cul0 e le sue mani sui fianchi che si spostavano sulle tette palpandole e torturando i capezzoli, le sue spinte erano forti, intense, era come se mi sentissi spaccare a metà tanto il suo cazzo durissimo andava sempre più a fondo ad ogni spinta, era dotato e questo aumentava il piacere, entrava e usciva e ad ogni spinta volevo di più, non mi bastava mai, volevo quel cazzo ancora di più, sempre più forte, più irruento dentro di me. Intanto sentivo le sue mani accarezzarmi i fianchi, e poi sentii una mano spostarsi sulla figa, mi toccava il clitoride accarezzandolo sempre più veloce, disegnando dei cerchi attorno a quel bottoncino carico di desiderio. Ero vicina ad arrivare, il calore cresceva ma proprio quando nel petto era nato l’urlo dell’orgasmo si staccò e mi disse ‘’ora mettiti a 90 che voglio quel bel cul3tt0 da spaccare come si deve’’ mi poggiai sul wc offrendo lo spettacolo del mio culo semi aperto. ‘’ sei stata un investimento, devo ammetterlo’’ mi disse, non ebbi tempo di controbattere perché mi stava già fottendo da dietro, sentivo il mio buchino arrendersi ai suoi colpi profondi, violenti, velocissimi. Mentre godeva mi tirava i capelli piano.’’quando sei tr0ia,mai goduto così’’ mi sentivo avvampare,nessuno mi aveva preso mai con tanta passione,erano affondi forti,talmente tanto che mi spostavano in avanti a ogni colpo,e più sentivo il suo cazzo sparire nel mio ...