Diario di una escort (parte 1) - Racconti Erotici

Diario di una escort (parte 1)

... istante di più senza lei. Andai da fabrizio e gli feci gli auguri per il suo 20 compleanno ‘’grazie ange, sei una favola stasera…ho diritto a un regalo speciale?’’ mi disse ammiccando, imbarazzatissima risposi ‘’bella festa, mi presenti i tuoi amici?’’ mi pentii subito della richiesta, ci mise circa 20 minuti a presentarmi gente di cui dimenticai il nome subito dopo, le bambole mi guardavano da arpie e i fighetti mi squadravano fissando il cul0 e le gambe fasciate dagli altissimi stivali.svuotavo il bicchiere velocemente cercando di stare al passo con le chiacchere inutili degli altri invitati, un tipo carino che prima non avevo notato mi invitò a ballare e non mi tirai indietro.

era il classico fighetto con camicia di dolce&gabbana,profumo versace e scarpe armani,capelli neri tirati in su e occhi azzurro mare che mi fissavano insistentemente.il nostro ballare si fece presto una strusciata pre-scopata, le sue mani mi si strofinavano addosso, sentivo il suo pacco addosso al mio inguine che premeva così forte che sentivo la cerniera della patta che mi premeva addosso, e non era l’unica cosa che sentivo addosso…alzai lo sguardo, cinzia era a limonare con un tipo sul divanetto, non c’era motivo di disturbarla.il tipo mi si avvicinò ed era così sexy da farmi svenire ‘’vuoi scopare mio angelo?’’ la sua richiesta anziché scandalizzarmi come sarebbe successo solo ieri mi intrigò ‘’certo, vediamo che sai fare, ti sfido’’ gli risposi. mi prese per mano e mi portò in bagno.in un ...

... attimo era su di me, mi baciava con passione,sentivo la sua lingua vorticare nella mia bocca come se stesse cercando un tesoro.poi si staccò e mi baciò il collo,il lobo dell’orecchio lo torturava mordicchiando delicatamente,poi ritornò a baciarmi il collo facendomi un delicato succhiotto sensualissimo che mi stava mandando in paradiso,se baciava come scopava mi sarei divertita molto,stasera.poi passò al seno che palpò con dolcezza,poi mi scoprì i capezzoli che succhiò avidamente,tirandoli ogni tanto mentre con l’altra mano mi accarezzava il cul0.le mie mutandine erano fradicie per la seconda volta stasera e ne ero immensamente felice.’’quanto è il tuo regalino?’’ mi chiese sussurrando,ci pensai un attimo e risposi ‘’120 euro,sono cara ma non te ne faccio pentire,lo assicuro’’ ‘’mi voglio fidare,vediamo cosa sai fare,angelo’’.Non me lo feci ripetere due volte,mi inginocchiai e con fare veloce gli slegai la cintura,i bottoni e feci scendere la cerniera,abbassai i boxer e guardandolo negli occhi lo presi tutto in bocca,in una sola volta.il tipo mi guardò stupito e iniziò a gemere mentre la mia lingua esplorava il suo cazzo,lo gustavo.andavo su e giù leccando bene bene l’asta dura che era diventata marmo nella mia bocca e accarezzavo le palle,lo sentivo sempre più duro,lo sentivo godere e gemere più forte,lo sguardo si era fatto languido, perso. Era in mio potere. Gli feci una sega mentre leccavo e succhiavo le sue palle gonfie di desiderio,senza trascurare nemmeno un centimetro di ...