1. Le mie storie (21)


    Data: 21/09/2018, Categorie: Masturbazione Prime Esperienze Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster

    ... ringraziarlo della spesa portata a casa (lo fece più di una volta), naturalmente non ero andata.
    
    Intanto si avvicinava quel 4 ottobre, per me non è mai stata una data come le altre; infatti essendo nata ad agosto, ho sempre festeggiato l'onomastico più del compleanno. È sempre stato una specie di ritrovo per parenti (cugini soprattutto) ed amiche. Da quando ero piccolina mi è sempre piaciuto organizzare cene, feste e balli. Ma cinque anni fa non avevo proprio l'animo per fare niente di tutto ciò. Però un paio di mie amiche qualche giorno prima mi presero da parte e dissero che se non avessi organizzato io, sarebbero venute con tanta ma tanta gente a casa mia ad invadermi. Poiché le conoscevo bene (le conosco tuttora visto che sono come delle sorelle per me), sapevo che l'avrebbero fatto davvero ed allora mi feci animo e coraggio e cominciai l'organizzazione.
    
    Il giorno finalmente arrivò, non andai al lavoro, se non ricordo male era un lunedì, e di mattina presto scesi a fare la spesa. Tanto per cambiare al ritorno incontrai il mio giovane amico che subito mi diede gli auguri. Io quasi automaticamente gli chiesi se volesse venire la sera alla cena, premettendo però che sarebbero stati tutti più grandi di lui. Lui mi rispose che ci avrebbe pensato. Come al solito dopo avermi accompagnata a casa ci salutammo. La mattinata passò con la sottoscritta ai fornelli ed ad aggiustare la casa tutta sola (si erano defilati tutti quanti). Poi ad ora di pranzo, mi venne un momento di ...
    ... grossa malinconia, un po' per la stanchezza, un po' per i ricordi, ma mi buttai sul letto stanca ed abbattuta. Ricordo ancora oggi come ero vestita, avevo un pullover molto lungo fino al ginocchio fatto a mano da mia nonna (un suo ricordo che ho tuttora), sotto i collant e la mutanda naturalmente e niente più. DI lì a qualche ora naturalmente mi sarei fatta la doccia e mi sarei resa quanto meno presentabile, seppure credo che fosse davvero difficile.
    
    Mentre stavo quasi riposando sul letto, saranno state le due/le tre del pomeriggio, suonò il campanello di casa. Naturalmente potrete immaginare le mie imprecazioni a quel rumore che aveva turbato la mia tristezza ed il mio riposo. Andai ad aprire la porta e c'era lui, quel ragazzo, con un pacchetto in mano. Mi chiese se disturbasse, io naturalmente gli dissi di no (mentendo spudoratamente). Mi disse che la sera non sarebbe venuto e che comunque mi aveva fatto un pensiero. Allora lo portai in cucina per offrirgli il caffè e qualche dolcetto. Aprii il suo regalo ed era una maglietta molto molto carina (che conservo tuttora). Ci sedemmo e cominciamo a chiacchierare. Mi vide un po' abbattuta e cominciò a scherzare, effettivamente riuscì a farmi sorridere. Poi mi chiese se poteva farmi una domanda indiscreta; io incuriosita gli risposi di sì. Mi domandò se sotto il pullover non avessi niente, ed io guardandomi mi resi conto che era un po' trasparente e quindi si vedeva il bianco delle mie tette. Con un po' di vergogna risposi che ...