1. Il mio adorabile cuckold.


    Data: 23/12/2023, Categorie: Cuckold Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... avviata verso l’uscita, lui mi si è avvicinato e mi ha fatto una domanda: “Scusi signora, ma lei è Angela?”
    Lo guardo e cerco di capire perché conoscerebbe il mio nome, ma non mi riesce di focalizzare nessuna occasione che possa farmi capire perché questo signore, che non conosco, mi chiami per nome. In ogni caso, annuisco e lui, sempre camminando al mio fianco, prima si scusa asserendo che non era sua intenzione mettermi in imbarazzo, ma non gli sembrava vero di avermi rincontrato. Io lo guardo e cerco di capire dove potessi averlo incontrato, ma ancora non riesco a far mente locale, su nessun evento che potesse riportarmi alla mente la sua faccia. Lui, intanto, sorride e mi copre di complimenti. Inizia a dirmi quanto son bella, affascinante, e che, dal giorno che mi ha vista, non faceva altro che desiderare di incontrami. Io cerco di tagliar corto, perché proprio non riesco a ricordarmi la sua faccia.
    “Grazie, ma devo andare, ho fretta.”
    Lui però insiste nel volermi offrire un caffe lì, nel bar adiacente al centro commerciale. Accetto, perché mi sembrava scortese rifiutare, ma, a questo punto, ero stuzzicata nella mia curiosità a cercar di capire dove, come e quando, l'avessi visto. Entriamo, ci sediamo ad un tavolino e ordiniamo. Dopo aver ordinato i caffè, vedo che mi osserva e, alla fine, incuriosita, gli chiedo dove ci saremmo visti. Lui fa un mezzo sorriso ironico, poi, mentre sta per rispondere, arriva la cameriera con le bevande.
    Prendo la tazzina in mano e, ...
    ... mentre sorseggio, lo guardo: mi rendo conto che ha un aspetto simpatico, galante e che, fisicamente, è anche un bell’uomo. Prima di finir di sorseggiare il caffè, mi fermo un attimo e lui si presenta.
    “Mi chiamo Franco; ci siamo visti una mattina vicino ad una pianta. Per esser più precisi, tu e tuo marito eravate vicini alla pianta, mentre io ero un po’ più distante, seminascosto da un arbusto.”
    Lo guardo sbalordita! Lui sorride e continua a parlarmi con calma.
    “È stata una scena stupenda e di un erotismo unico. Vedere come godevi, sotto i colpi di tuo marito, mi ha eccitato in maniera incredibile, inducendomi a mettere in atto una delle seghe più belle della mia vita. Mi hai eccitato così tanto, che ora mi piacerebbe potermi appartare con te da qualche parte e far sesso. Non mi riesce di non pensare di chiavare una bella donna come te!”
    Io l’ho guardato stupita ed ho avvertito dentro di me una strana voglia, che mi ha indotto ad annuire. Ero desiderosa di vedere il suo cazzo; da quella volta con te, non facevo altro che pensare a quell'uomo che ci guardava e quanto avesse potuto godere nel guardarci. Ci siamo alzati ed abbiamo raggiunto la sua auto, una grossa BMW X 4 e, ti assicuro che, a salirci si mi ha veramente eccitato. Ci siamo allontanati velocemente dal parcheggio e, superato lo svincolo della tangenziale, si è arrampicato su per una collina, fino a giungere e fermarsi in un piazzale, davanti ad un campo di ulivi. Fermata l’auto, mi ha fatto passare sul divano ...
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