1. Il mio adorabile cuckold.


    Data: 23/12/2023, Categorie: Cuckold Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz


    Mi chiamo Angela, ho 36 anni, sono di media statura, capelli castani lunghi, occhi scuri, un seno abbastanza florido di una buona quarta misura. Il ventre è abbastanza piatto, nonostante abbia avuto una gravidanza ed ho un bel culetto a mandolino, che piace tanto a mio marito, che, regolarmente, me lo visita con la sua splendida verga. Da undici anni sono sposata con Carlo, un bel maschio più alto di me, dal fisico asciutto ma non palestrato, dagli occhi scuri, braccia forti e mani grandi: è anche ben dotato Stiamo insieme da 15 anni e, quando ci siamo conosciuti, io avevo già fatto qualche esperienza con dei fidanzati, ma ero ancora vergine, anche se, in bocchini, mi consideravo un'artista. Lui era fidanzato con una ragazza molto più grande, che aveva fama di esser una che apriva le cosce facilmente e, facendo leva su questo fatto, son riuscita a farlo litigare con lei per poi mettersi con me. Fra di noi il sesso è stato subito molto bello e intenso. Lui è molto bravo a letto, ama molto i preliminari e mi porta al piacere, prima ancora di possedermi. Dopo la mia verginità di fica, con calma si è preso anche quella anale. Un certo cambiamento, nel nostro modo di divertirci a letto, è avvenuto durante la gravidanza, circa sei anni fa, quando abbiamo deciso di avere un figlio. Fortunatamente le cose sono andate tutte nel verso giusto e, insieme, abbiamo procreato una splendida bambina che oggi ha quasi sei anni. Come ho detto, in quel periodo, quando la mia pancia cresceva e ...
    ... ogni volta che mi specchiavo, mi sembravo una balena, lui per ridarmi autostima, inventava sempre dei giochi nuovi, molto piacevoli. Si inventava di esser uno sconosciuto che, vedendomi nuda, mi accarezzava e mi toccava, dicendomi che mi desiderava, perché ero già pregna e, se mi avesse scopato in quello stato non se ne sarebbe accorto nessuno. Erano solo giochi, però, io ricordo che mi eccitavo talmente tanto che, alla fine, scopavamo come due bestie in calore. Dopo la nascita di nostra figlia, per i primi anni, le cose sono tornate un po’ come prima, ritornando al nostro sesso sempre ottimo ed appagante. Poi, forse, la stanchezza, forse, la routine, o semplicemente la consapevolezza che allungando una mano, ottieni quello che desideri, le cose sono un po’ cambiate. Il piacere di scopare con lui è rimasto sempre molto forte, ma non vi era più quella eccitazione che esisteva in passato. Sì, lui continuava ad eccitarmi, leccandomi in ogni dove; poi lo sentivo entrare dentro di me, e mi portava all’apice del piacere, finché non mi riversava dentro tutto il suo piacere, smettendo con l'incantesimo. Avevo compreso che il tempo era nostro nemico: tutto era diventato meccanico, ovvio e, alla fine, non riuscivo più a goderne. Anche lui doveva esser giunto alle mie stesse conclusioni, così, una sera, a letto, ne abbiamo parlato in maniera serena e pacata.
    «Amore, non si può più andar avanti così. Il sesso fra noi è diventata solo ginnastica, mi rendo conto che forse sto invecchiando e ...
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