1. Sesso in linea


    Data: 13/12/2023, Categorie: Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... spiaggia e poi, quando l’ho visto raggiungere il posto, ho cambiato tono.
    «Bravo, porco! Ho visto che hai memorizzato il mio numero, mentre lo scandivo alla mia vicina e adesso mi chiami; scommetto che ti sei accorto che non ho il marito con me. L’ho fatto di proposito per poter sentire quello che desideri da me.»
    Lui, per un attimo, è rimasto in silenzio. Poi, ha capito il gioco ed ha cominciato a recitare la sua parte.
    «Certo, grandissima troia! Ti sto chiamando, perché avevo capito subito che una vacca come te aveva bisogno di un cazzo in più per godere, come si deve. Sono un bel cazzone, pronto a scoparti in tutti i buchi ed a sfondare quel bel culo da troia, che ti ritrovi perché tu sei una troia, vero? Dai, ammettilo, dimmi che sei una troia.»
    «Certo che sono una troia! Avevo capito subito, dalle occhiate che mi hai dato, che mi volevi e, da brava zoccola, ho dato il mio numero alla vicina affinché tu lo sentissi. Dimmi: che mi faresti? Io sono nuda ed aspetto d'esser riempita da un toro come te!»
    Lui recita la sua parte.
    «Mentre ti parlo, tu accarezzati. Inizia a godere. Ti accarezzo e bacio i seni. Ci infilo in mezzo il mio cazzo e mi lascio spompinare da una succhiacazzi come te. Mi fai una bella spagnola, ma non ti schizzo subito in bocca. Troppo facile. No, prima voglio infilarti due dita, anzi, una troia come te è sicuramente ben aperta e, di dita, ce ne vogliono almeno tre, ti masturbo a lungo. Ti faccio sborrare anche l’anima e, poi, ti chiavo prima la ...
    ... figa e poi il culo, che, di certo, è dilatato al massimo per tutti i cazzi che una puttana come te avrà preso, nel tempo. Alla fine, ti schizzo in faccia e sulle tette.»
    Ansimo di piacere. Continuo a recitare la parte, ma sono eccitata al massimo.
    «Sei un porco! Ti sento! Mi stai facendo bagnare tantissimo! Porco, ti voglio!»
    Ero così presa dal gioco, che non mi son accorta che Steve, nel frattempo, era risalito in camera.
    «Eccomi! Adesso ti sfondo! Tu continua a parlare con il porco al telefono, digli che si deve segare per te.»
    Ha appoggiato il suo cellulare sul comò e mi ha inculato subito, con un solo colpo. Ho urlato di piacere/dolore per la repentina entrata, così veemente. Ha preso a scoparmi, mentre io continuavo a parlare con un ipotetico interlocutore dall’altro capo del telefono.
    «Mi sfonda! Che toro! Spaccami! Godo…vengo!»
    Ero un lago! Lui mi stantuffava il culo ad una velocità esagerata. Era un toro scatenato, mentre io, mi sentivo una VERA TROIA, che stava godendo nell'immaginare che un altro uomo si stava segando per lei. Il suo orgasmo è arrivato in breve tempo. L’eccitazione, il gioco hanno limitato di molto la sua resistenza. Ha emesso un grido e poi mi schizza un po' nel culo, per poi presentarsi davanti alla mia bocca.
    «Succhia e pulisci, troia!»
    Lo accontento, ma poi mi sovviene un’idea. Pulisco il suo cazzo che è ancora duro, faccio colare la sborra sulle tette e lo sconvolgo.
    «Dopo quella di mio marito in culo, voglio la tua sulla faccia. Sei ...
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