1. Avevo voglia di due maschi tutti per me.


    Data: 06/12/2023, Categorie: Prime Esperienze Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... ha ancora il suo cazzo nella mia figa e, apertomi per bene le chiappe me lo sbatte dentro. Sììììì. Era esattamente quello, che volevo! Avevo entrambi i buchi riempiti e stavo godendo come una vera maiala ninfomane. Mi stavo godendo due scopate molto diverse tra loro. Manuel era forte e virile nel penetrarmi, mentre Marco era più dolce e premuroso, quasi subiva i colpi di Manuel, che senza alcun riguardo mi chiavava in culo, con la sua mazza esagerata. Ho preso a godere la doppia che desideravo e, per una ventina di minuti, mi sono lasciata sfondare; quando son venuta, ho bagnato entrambi dei miei succhi.
    Era qualcosa di molto bello sentirli scivolare dentro di me, a volte insieme, altre uno dentro e l’altro fuori. Poi si sono scambiati di posto. Manuel si è disteso supino e mi ha piazzato il suo cazzo in figa e, a seguire, Marco mi ha infilato da dietro; ora toccava a lui il mio bel culetto sfondato. Mi scopavano di nuovo in perfetta sintonia e, ad un tratto, è avvenuta una cosa che mi ha davvero mandato ai matti. Ho visto che hanno incrociato i loro sguardi, sentivo, sotto di me, le loro palle sbatter l'una contro l'altra, poi, ad un tratto, essi prendono a baciarsi, appena sopra la mia spalla sinistra. Li ho guardati e poi mi sono intromessa nel loro bacio. Ho infilato la mia lingua tra le loro, che me la succhiavano. Il gioco ha eccitato troppo Marco, che non ha resistito: è venuto. Ho sentito il mio orifizio anale riempirsi di calore e lui gemere sommessamente, mentre ...
    ... mi riempiva il culo del suo piacere. Manuel è rimasto immobile, finché Marco non si è svuotato completamente dentro di me. Io ero estasiata dal piacere provato. Si è sfilato e se ne è andato in bagno. Al ritorno, ha trovato Manuel che mi scopava ancora e, allora, lui me lo ha piantato in gola.
    «Dai, succhialo che, appena duro, ti scopo ancora!»
    Appena duro, Manuel mi solleva le gambe e mi penetra di nuovo la figa. Si piega quel tanto che basta, per mettere in risalto il suo culo. Marco gli arriva da dietro, gli sputa sul buco e gli lo sbatte dentro. Ho visto l’espressione del viso di Manuel, passare dal piacere al dolore e, poi, di nuovo al piacere. Era infinitamente bello vedere Marco inculare Manuel e la cosa mi ha dato una ulteriore scossa di piacere, al punto da farmi venire ancora. Manuel non resisteva più. La sua stimolazione anale, per merito del cazzo di Marco in culo, lo stava portando alle stelle. Più godeva e più me lo sbatteva con forza. Più mi sbatteva con forza, più urlavo di piacere, e questo cerchio di lussuria trovava la sua conclusione in Marco, che si eccitava e lo inculava con più vigore, sfondando al massimo il culo di Manuel. Quel gioco erotico ci coinvolge e sconvolge tutti, finché, dopo il mio ennesimo orgasmo, sborrano. Il primo a venirsene è Manuel, lo tira fuori da me velocemente e mi sborra sulle tette. Un fiume di schizzi bollenti ricopre il mio ventre, il seno e su fin quasi alla faccia. Il movimento ha determinato la fuoruscita del cazzo di ...