1. Cornuto e felice.


    Data: 02/10/2023, Categorie: Cuckold Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... ormai certo dell'interesse di lei per l'uomo e la evidente erezione di lui, che non faceva nulla per nasconderla. Ero, a mai volta, eccitato da questo gioco, che prometteva sviluppi più che interessanti. Cristina, da perfetta esibizionista, ha accolto il mio suggerimento con un sorriso malizioso: ha preso a sistemare il telo sul lettino e, per farlo, si è piegata a 90°, davanti a quello, mettendo ben in evidenza il suo stupendo culo. Una volta sdraiata, ha divaricato le gambe, tenendole oscenamente aperte e facendo sì che il tessuto del perizoma si insinuasse nello spacco della fica, facendo emergere le sue labbra rosa.
    Avevo il cazzo durissimo e, per favorire lo sviluppo del gioco, con la scusa di andar a prendere da bere, mi sono allontanato, lasciandoli soli. Dal patio del bar, vedevo lui sempre più audace e lei sempre più sfrontatamente in mostra. Approfittando della mia assenza, era arrivato anche il bagnino che, seduto sul mio lettino ammirava la mia lei a gambe aperte.
    Dal primo giorno, cioè fin da quando ci ha assegnato la nostra postazione, avevo già notato con quanto interesse guardasse mia moglie ed ora, che ero assente ed un altro la stava insidiando, doveva di sicuro aver trovato il coraggio di farsi avanti, anche lui. Cristina, da brava zoccola, aveva raggiunto il suo scopo: suscitare l’interesse di questi due maschi di mezza età, cosa che la manda in fibrillazione.
    Ero curioso di vedere come si sarebbe evoluta la situazione. Non ho dovuto aspettare molto, ...
    ... perché lei, ad un certo punto, si è girata ed ha chiesto ad entrambi di aiutarla a spalmare la crema protettiva. Vedere le mani di quei due maiali indugiare sul corpo di mia moglie, mi ha quasi fatto sborrare. Vedevo le loro mani dappertutto su di lei. Piero, da dietro, gli puntava il cazzo contro e lei, con la mano, indugiava sul cazzo del bagnino. Ho deciso di tornare al mio posto ed essi si son fermati, complimentandosi con me per avere una bellissima moglie.
    «La sua signora è davvero molto bella. Se vi fa piacere, questa sera organizzo una piccola festicciola a casa mia e sarei infinitamente felice se foste miei ospiti. Una bella donna così non può, né deve, mancare, alla mia festa. Guardate, casa mia è quell’attico lassù, sopra quell’edificio bianco.»
    Naturalmente Cristina ha accettato subito. Il resto della giornata lo abbiamo impegnato a parlar con lui, che ci ha raccontato di esser un industriale cui il medico aveva imposto un periodo di riposo, dopo un anno di duro lavoro.
    Quella sera, Cristina ha indossato un tubino bianco elasticizzato, con sotto solo in mini string, divenuto invisibile perché infilato nel solco delle antiche. Dei sandali aperti mettevano in mostra i suoi magnifici piedini ben curati ed il tacco dodici serviva ad inarcarle il culetto, facendolo apparire ancor più invitante. Ci siamo presentati al portone e lì abbiamo trovato ad attenderci Luca, il bagnino. Tutt'insieme siamo entrati nell’ascensore e lui, essendo un po’ piccolo, si è incollato al ...