1. Mi ha ceduto per 20 euro


    Data: 27/09/2023, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz


    Mi chiamo Sara, ho 55 anni e sono una imprenditrice. Sono sposata e tradisco mio marito regolarmente, anche se, a volte, è lui stesso che mi fa scopare dai suoi amici o da dei stalloni che lui mi procura. Ama molto vedermi alle prese con altri cazzi. Io, però, amo molto anche cornificalo a sua insaputa, perché questa cosa mi eccita di più. Ma ciò che però mi sconvolge è la relazione che ho con mio padre. Lui è il mio padrone in assoluto. Lo amo e desidero sempre esser sua: mi lascio fare di tutto da lui. Gli ho anche permesso di ingravidarmi ed ho messo al mondo due gemelli, un maschio ed una femmina. Forse vi sembrerà stano, ma sono anche sposata in segreto con lui. questo per precisare il profondo legame che c’è fra noi due; perfino con mia madre non si sente cosi legato. In un precedente racconto, dal titolo "Una settimana di vacanza con sole, mare e... tanti cazzi", ho raccontato un momento di libertà che mi son presa da lui, mentre era ricoverato in clinica. Al rientro da quella vacanza e relativa ripresa del lavoro, lui mi ha subito convocato in ufficio. Alle sette ero in ufficio con Stefano mio padre. Ci siamo coccolati. Poi lui ha iniziato a toccarmi, riducendomi subito in un lago. Gliel'ho tirato fuori da pantaloni, aveva il cazzo duro come una volta. Senza tante menate, gliel'ho ammirato, stando in ginocchio, e leccato a lungo, per poi cavalcarlo. Abbiamo goduto come due ragazzini. Poi mi ha detto che gli piacerebbe vedermi, una sera, scopare e, se mi va, ...
    ... organizzerebbe un incontro nella nostra casetta, un luogo segreto dove io e lui andiamo a scopare in santa pace. È la nostra alcova, il luogo in cui lui mi fa provare tante esperienze, sempre diverse. Ci siamo organizzati, siamo partiti alle 19:00. Siamo andati in un ristorante a mangiare io e lui; abbiamo chiacchierato amabilmente. Dopo cena, siamo andati alla casetta, ci siamo coccolati e scopato bene per un po’. Poi mi ha chiesto se mi andava farmi vedere da lui mentre godevo con altri maschi.
    «Per vederti di nuovo sorridere, sono disposta a far tutto ciò che vuoi.»
    Lui ha sorriso e, mentre ci stavamo godendo una pausa, ha inviato alcuni messaggi; siamo rimasti ancora un po’ a divagarci, anche perché lui si era fatto una puntura di viagra ed aveva un cazzo mastodontico. Un dettaglio che non ho specificato è che lui ha una verga non umana: un cazzo di 28 cm di lunghezza e 12 di circonferenza! Non è umano! È un cavallo! È per questo che, alla sua età 65 anni, per farlo diventar duro, si fa delle iniezioni di viagra e questo lo trasforma in un mostro! Dopo un po’, sono arrivati due maschi sui trent’anni, già conosciuti e frequentati varie volte insieme a lui. Sono due camionisti, nostri clienti, molto devoti e complici con lui. Io indossavo una vestaglietta e basta, lui si era rimesso i pantaloni. Dopo aver chiacchierato e bevuto un po’ di vino, servito da lui, io ero fra loro due sul divano. Hanno iniziato a mettermi le mani addosso, dappertutto e, ovviamente anch’io mi son messa a ...
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