1. Ne ho presi tre e mi hanno fatto impazzire.


    Data: 21/09/2023, Categorie: Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... Barbara.»
    Abbiamo iniziato a parlare del fatto che erano entrambi forestieri e che, solo Hans, di origini tedesche, era della città. Vedevo che mi osservavano, specie i due ragazzi, con occhi davvero carichi di lussuria. Mi spogliavano con lo sguardo ed io ero mi sentivo travolta dall'eccitazione. Ad un tratto Hans ha fatto una domanda e io li ho scioccati tutti e tre.
    «Come mai una belle signora come te, è sola in giro per la città?»
    Ho riflettuto un attimo. Ho deciso che non volevo andare troppo per il sottile.
    «Sono sola. Mio marito e fuori città. Di recente ho fatto sesso con lui, ma non ne sono rimasta soddisfatta e così, questa sera, ho deciso che mi voglio divertire.»
    Ho visto lo stupore nei loro occhi. Hans è stato il più reattivo.
    «Allora perché non andiamo a casa mia, che dista solo cinque minuti da qui e vediamo di farti divertire un po’?»
    Senza aggiungere altro, ci siamo alzati e incamminati verso l’altro lato della piazza e siamo entrati in un bel palazzo. Già in ascensore, ho sentito che i due che erano dietro di me hanno allungato le mani. Mi hanno palpato il culo e io non ho reagito. La cosa, cosi insolita, continuava ad eccitarmi. Ero pervasa da una strana sensazione, curiosità, eccitazione, in tutto il corpo. Ho ammesso con me stessa che avevo voglia di far l’amore con questi tre maschi. La sensazione mi faceva rabbrividire e, solo all’idea, il respiro, il mio respiro, era cambiato. C’era il desiderio nel mio respiro, il desiderio dei loro corpi, il ...
    ... desiderio di esser desiderata. Avevo voglia di qualche cosa che per me era davvero estremo. Più saliva l’ascensore e più aumentava il mio desiderio. Appena entrati, Hans, mi ha abbracciato e, mentre mi accarezzava, mi parlava.
    «Sei bellissima! Ammetto che ho desiderato il tuo corpo appena ti ho visto. L’idea di poterti avere mi eccita 
    Ho sentito le sue mani scivolare sotto il vestito, sfiorarmi i seni. Mi son lasciata andare alle sensazioni. Ero già molto eccitata e lo sono diventata molto di più quando Diego si è appoggiato dietro di me e mi ha incuneato il suo membro fra i glutei. Ho sentito qualcosa di notevole premere sulle mie chiappe e ciò mi ha fatto bagnare ancor di più. La sua bocca mi ha baciato sulla nuca, facendomi provare dei brividi di piacere. Poi Hans mi ha condotto dentro una stanza. Mi hanno spogliato rapidamente e io mi sono distesa supina sul letto, a cosce larghe, mentre li osservavo spogliarsi velocemente. Per un istante mi hanno guardato ed io ho goduto ad esser l’oggetto del loro piacere. Questo mi ha eccitato da morire. Hans si è inginocchiato fra le mie cosce e ha preso a leccarmi. Subito gli altri due, si sono inginocchiati ai lati e mi hanno offerto i loro membri turgidi, duri, da succhiare. Erano tre belle mazze! Hans, fra i tre, era quello con il maggior spessore, mentre Diego era di sicuro il più lungo e Lucio era un po’ una via di mezzo fra i due, ma in ogni caso tre belle mazze, di tutto rispetto. Ho iniziato a succhiare con impegno, mentre ...