1. Ne ho presi tre e mi hanno fatto impazzire.


    Data: 21/09/2023, Categorie: Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... il rapporto anale, che mi è subito piaciuto tantissimo. Con la bocca ero già brava di mio e, quindi, fin quando non ho conosciuto Riccardo, scopavo sempre tanto e bene. Di lui mi son innamorata subito e con lui il sesso era piacevole. Un anno di fidanzamento, poi, dopo le nozze, sono rimasta subito incinta. Per tutto il periodo della gestazione, mi ha scopato pochissimo e, dopo, è subentrato quel suo sistema semplice di scoparmi e, da allora in poi, è stato quasi sempre così. Non ne posso più! Ho passato diverse ora a rilassarmi. Poi, nel pomeriggio, ho sentito mio marito e mio figlio e, alla sera, ho deciso di uscire per un aperitivo. Ho indossato un vestito molto aderente. Sotto, nessun tipo di intimo, solo delle calze con il reggicalze attaccato, che fasciavano le mie gambe in modo molto sensuale. Ai piedi dei decolté nere con tacco 12. Ho preso l’auto e mi son diretta in centro. Ho lasciato la vettura nel parcheggio sotterraneo e, salita in piazza con un ascensore, mi son ritrovata in mezzo a tanta gente, che passeggiava lungo il corso. Mi son seduta ad un tavolino all’aperto di un bar, restando girata verso il corso, per offrire una buona visuale delle mie cosce. Sorseggiando uno spritz, ho dato un’occhiata distratta al panorama che offriva il corso: molti giovani, tantissimi giovanissimi. Poi il mio sguardo è stato catturato da un signore distinto, che parla con due ragazzi sulla trentina. Si son seduti al tavolo davanti a me. Lui, sicuramente un cinquantenne, alto, ...
    ... capelli neri e modi molto garbati, parlava a bassa voce, quasi con discrezione. Uno dei due ragazzi ha notato che mi ero interessata a loro e, con un gesto del capo, lo ha fatto notare anche agli altri. Ho notato che mi hanno rivolto un insistente occhiata. Mi son eccitata nel vedermi valutata. Mi sentivo sotto esame e, nello stesso tempo, ero pervasa da una strana sensazione di eccitazione in tutto il corpo. Sentivo che li volevo, tutti e tre! Mi son quasi stupita di me stessa. Ho capito che quella sera mi sentivo davvero troia! Avevo davvero voglia di far sesso con quei tre, perché mi sembrava che fossero esattamente il numero perfetto per togliermi la voglia di scopare. Ad un tratto, il tipo più anziano si è alzato ed è venuto verso di me.
    «Signora, lei si è accorta che siamo rimasti molto affascianti dalla sua avvenenza? Quindi ha due opzioni: la prima è quella di ignorarci e questo sarebbe molto triste. La seconda, invece, è quella di unirsi a noi, affinché anche lei possa godere della nostra compagnia e passare momenti di sublimo divertimento, che sarebbe importante poterlo vivere assieme.»
    L’ho guardato un po’ incredula. Era la prima volta che venivo abbordata con una proposta così sfacciata, ma anche tanto simpatica. Mi son alzata dal mio e seduta al loro tavolo. Subito il signore anziano, ha fatto le presentazioni.
    «Io sono Hans, loro sono Diego e Lucio. Le dispiace farci conoscere il suo di nome?»
    Ho stretto loro la mano e mi sono presentata.
    «Piacere, sono ...