1. L’amore ha varie forme.


    Data: 17/09/2018, Categorie: Autoerotismo Cuckold Autore: Stephan_Zanzi, Fonte: RaccontiMilu

    ... mamma perch&egrave &egrave tutto vero. Tua mamma era una zoccola, proprio come te. In citta’ lo sanno tutti”.
    
    “Vaffanculo Berni, non ti voglio più vedere!” urlai, ma non era vero. Lo volevo vedere ancora. Ma i nostri litigi finivano spesso in quel modo, con me che gli dicevo che non volevo più vederlo, e poi il giorno dopo eravamo di nuovo insieme, a fare l’amore da qualche parte.
    
    Quella storia di Sabrina Bocca e Culo mi sconvolse perch&egrave non ne sapevo niente. Mi domandai se era vero o se si era inventato tutto, magari solo per ferirmi. Tornai a casa a piangere, e me ne rimasi in camera per tutto il tempo, con le serrande abbassate. Quando mia mamma tornò a casa dal negozio e mi vide lì nel buio a singhiozzare venne a sedersi sul letto accanto a me. Mi accarezzò i capelli e mi sorrise. Mia mamma era davvero bella, e quel giorno particolarmente; aveva una gonna stretta che metteva in risalto le belle forme morbide dei suoi fianchi, e una camicia abbastanza sbottonata da permettere a chiunque di ammirare le sue meravigliose tette.
    
    “Hai litigato di nuovo con Berni, vero?”.
    
    “Sì, ha detto delle cose cattive. Soprattutto nei tuoi confronti”.
    
    “Nei miei confronti? E io che c’entro? Voi litigate e ci vado di mezzo io?” domandò in modo sarcastico.
    
    “Ha detto che quando avevi la mia età ti chiamavano Sabrina Bocca e Culo, e che eri una puttana. E poi ha detto che io sono proprio come te”.
    
    “Non &egrave bello che Berni abbia detto queste cose. Ma sono sicura che ...
    ... era solo un pò arrabbiato. Vedrai che domani ti chiederà scusa”.
    
    “Mamma, ma &egrave vero che ti chiamavano Sabrina Bocca e Culo?”.
    
    “Tesoro, cerca di riposare. Vedrai che domani tu e Berni farete pace”.
    
    Mia madre non voleva rispondermi, era chiaro. Ma era altrettanto chiaro che quella storia era vera, altrimenti mi avrebbe risposto che erano solo falsità, ma non lo aveva fatto. Non vi erano dubbi, mia madre era la famosa Sabrina Bocca e Culo, e io ero sua figlia, e in me scorreva il suo stesso sangue caldo. E allora aveva ragione Berni quando diceva che ero la degna figlia di mia madre. Ero proprio una zoccola, proprio come lo era stata lei, se seguitavo a tradirlo di continuo. E forse non meritavo neppure di stare con uno come lui. Lui meritava di stare con una brava ragazza, non con una porca come me.
    
    Il giorno dopo effettivamente Berni venne a scusarsi. Io ero sola in casa, i miei erano a lavoro e Rocco aveva dormito dalla sua ragazza. Berni per scusarsi di quanto aveva detto si presentò con un regalo, era una scatolina. Dentro c’era un bellissimo anello di fidanzamento, con un meraviglioso brillante sopra. Ero su di giri, da quel momento ero ufficialmente fidanzata con lui. Non vedevo l’ora di dirlo a mia mamma. Per ringraziarlo lo portai in camera dei miei, mi sfilai la camicia da notte e mi misi sul letto con le cosce aperte e gli dissi di entrarmi dentro, perch&egrave c’avevo troppa voglia. Berni si spogliò e mi salì sopra, e fece entrare il suo cazzo duro ...