1. L’amore ha varie forme.


    Data: 17/09/2018, Categorie: Autoerotismo Cuckold Autore: Stephan_Zanzi, Fonte: RaccontiMilu

    La prima volta che mi ero accorta che mia madre e mio padre non erano una coppia come tutte le altre fu quando una sera rientrai a casa. Ricordo che avevo trascorso una simpatica serata insieme ad un amico, al quale avevo fatto un pompino in macchina per ringraziarlo di avermi riaccompagnata a casa. E ricordo anche che mi aveva sborrato in bocca, nonostante mi fossi raccomandata di avvertirmi quando sarebbe venuto. E invece lui niente, mi ha schizzato in bocca come se niente fosse, come se fossi uno sborratoio. Quindi ero ritornata a casa e la prima cosa che avevo fatto era stata quella di andare in bagno a sciacquarmi la bocca.
    
    Uscivo con molti ragazzi, e avevo fatto molti pompini, ma mi capitava molto poco di ricevere la sborra in bocca. Di solito mi facevo sborrare in faccia, ma mai in bocca. Sarà perch&egrave sono bionda, per le mie forme, per il mio modo di vestire da zoccola, ma avevo una discreta fila di uomini che mi venivano dietro, desiderosi di entrarmi dentro. E io cercavo di accontentarli tutti, anche se avevo un fidanzato fisso, che puntualmente tradivo. Però lui lo sapeva, a lui dicevo tutto, e all’inizio si incazzava, faceva delle sfuriate pazzesche, ma poi mi perdonava. Mi faceva un pò pena, poverello. Io gli mettevo le corna, e lui diceva che forse era un pò colpa sua se lo facevo, perch&egrave voleva dire che mi trascurava. Berni, così si chiamava (da Bernardo) era proprio buono di cuore. Per questo era il mio fidanzato fisso.
    
    Ma non &egrave di lui ...
    ... che vi parlerò oggi. Piuttosto vi voglio raccontare di quando ho scoperto che mia madre e mio padre non erano una coppia come tutte le altre. Come dicevo ero lì in bagno a sciacquarmi la bocca, e quando sono uscita dal bagno ho sentito un rumore, come uno schiaffo, ma forte, e poi ho sentito dei mugolii, era mia madre. Ecco un altro schiaffo: sciaff! Veniva dalla loro camera da letto; la porta era leggermente aperta, e da dentro veniva una luce bassa e calda. Era chiaro che i miei stavano facendo l’amore. Era capitato anche altre volte, e non vi nascondo che qualche volta li avevo spiati. Spiarli mi aveva sempre dato una forte eccitazione, come una scossa. Era come guardare un film porno di nascosto, con la differenza che gli attori erano i miei genitori. Mia madre era bravissima a farlo, mio padre un pò meno, un pò impacciato, e nonostante questo ci provava a condurre il gioco, ma alla fine a letto era mia madre che comandava. Si potrebbe dire che lo faceva come una professionista, come una pornostar di grande successo. Queste erano le mie impressioni.
    
    Di solito lasciavano sempre la porta un pò aperta, quindi era facile spiarli. E qualche volta nel guardarli mi sono anche toccata, e ho raggiunto l’orgasmo insieme a loro. Quindi quella sera mi accostai alla porta della loro camera proprio con l’intento di guardarli mentre lo facevano, ma più mi avvicinavo e più c’era qualcosa che non mi quadrava. Sentivo una voce, una voce maschile, ma non era quella di mio padre.
    
    – ...
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