1. Sono una sgualdrina.


    Data: 04/08/2023, Categorie: Cuckold Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... pregarlo di non schizzarmi dentro.
    “No, Antonio, non farlo! Me la metti incita! È troppo giovane! Dai, non farlo! Te lo succhiamo insieme, ci sborri in faccia! Ma dentro no. Non lo fare!”
    Ma lui, incurante delle sue proteste, mi ha riversato dentro una ingente quantità di crema, che mi ha fatto godere di nuovo. Poi, non contento, ha imposto a mia madre di leccarmela.
    “Troia, leccala tutta, mentre lei me lo pulisce!”
    Sentirmi leccare da lei è stato davvero eccitante. Ho succhiato e pulito il cazzo di Antonio, che ancora schizzava sborra a non finire. L'esperienza di sentirlo dentro di me e inondarmi, è stata meravigliosa e ne son rimasta affascinata. Fortunatamente, quella prima volta, non son rimasta incinta, ma mia madre è corsa subito ai ripari: il giorno dopo mi ha portato dal suo ginecologo, un bel porco che, conoscendo quanto fosse troia mia madre, mi ha prescritto la pillola, ma, in cambio, ha voluto esser pagato in natura. Così mi ha scopato e sborrato in bocca. Da allora, ogni due mesi, andavo a prendere due scatole di anticoncezionali e sempre con il pagamento in natura. È stato lui che, per la prima volta, mi ha rotto il culetto, facendomi godere moltissimo sentendo un lieve dolore. Dopo quell'esperienza con l'amante di mia madre, era diventata consuetudine scopare in due. Il porco ne traeva molto piacere, perché ci considerava le sue troie. A volte veniva anche con qualche cliente facoltoso della banca e ci faceva montare allegramente, insieme a lui. Una volta, ...
    ... addirittura, erano in tre ed uno era particolarmente forte, grosso e ciccione, ma con un cazzo fuori dal comune, sia in lunghezza che in circonferenza. Quando mi ha visto, son divenuta l'oggetto del suo desiderio e, per tutta la sera, non ha fatto altro che riempire i miei buchi e, alla fine, mi ha riempito di crema bocca, fica e culo. In estate, come ogni anno, ci siamo trasferite al mare, dove io e mamma continuavamo a far le troie a nostro piacimento: io mi scopavo tutti i cazzi che mi venivano a tiro ed ero sempre ben felice di godere per farmi riempire ogni buco. Era l’estate del mio diciannovesimo anno di età e, poco dopo, ho conosciuto Davide, un bel ragazzo, ben dotato che mi ha scopato una sera intera, facendomi godere molto. Per me la cosa era finita lì, ma, il giorno dopo, me lo son ritrovato appiccicato a me, dichiarandosi innamorato di me, che voleva sposarmi; io l'ho guardato alquanto sorpresa.
    “Ma sei serio? Guarda che a me non interessa proprio, né fidanzarmi e tanto meno sposarmi!”
    Ma lui ha continuato ad insistere e, per tutta l'estate, ha continuato a scoparmi, anche se sapeva che scopavo con altre persone. Sembrava che a lui la cosa non interessasse minimamente. Era così innamorato che, quasi non se ne accorgeva che io scopassi con ogni maschio che ritenevo valido. Finita l'estate e ritornata in città, poiché lui abitava in un paese vicino, mi ha portato a conoscere i suoi genitori. Quando ho conosciuto suo padre, ho capito tutto da come mi ha guardato. ...
«1...345...»