1. Sono una sgualdrina.


    Data: 04/08/2023, Categorie: Cuckold Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz


    Mi chiamo Marina, ho 39 anni, sono di media statura. Bionda, capelli lunghi, quarta di seno con dei capezzoli grossi e pronunciati, ventre abbastanza piatto. Ho partorito una volta sola ed ero molto giovane, quindi il mio fisico è rimasto assolutamente molto tonico. Sono considerata una bella donna, con un bel culo e delle cosce da sballo; ho la bocca ampia e carnosa, ideale per pompini, perché a me il cazzo piace tantissimo. Da 20 anni, sono sposata con Davide, che ha un anno più di me. Abbiamo una figlia Dany, che da poco ha compiuto 18 anni, ma già da due è entrata a condividere le nostre divagazioni sessuali, con anche suo padre dentro di sé. Oltre a lui, anche Luca, il mio stallone di fiducia, scopa con mia figlia, che fin da subito ha apprezzato la notevole dotazione di cui lui è fornito. Da giovane, appena 12/13 anni, a scuola si parlava già di maschietti, ma tutte o quasi noi, non avevamo nessuna esperienza in merito. Io però tenevo d'occhio mia madre, perché lei era una bella donna, molto ammirata dagli uomini e, spesso e volentieri, vedevo mio padre che mi accompagnava da qualche parte, lasciandola da sola per farla stare in compagnia di qualche maschio. All'inizio non capivo perché faceva questa cosa, poi, un giorno, ho capito che lui le concedeva la libertà di poter scopare con chi voleva. Per me, all'epoca, era incomprensibile accettare il fatto che un marito lasciasse sua moglie a far la puttana con altri maschi, lui però era felice così. Poi, una volta, ...
    ... avevo già quindici anni, ho sentito lei parlare con una sua amica, che aveva il marito disoccupato.
    “Amica mia, se vuoi trovare un posto a tuo marito, devi inginocchiarti e fare il giro delle sette chiese.”
    In quel momento non ho ben capito la storia delle sette chiese. Infatti nemmeno la sua amica aveva ben compreso quel motto, tanto che, alla fine, mamma è stata più esplicita.
    “Io, per farlo assumere come operaio nel comune, ho succhiato il cazzo a 3/4 assessori comunali, in più mi ero fatta scopare dal vice sindaco, assieme al comandante dei vigili. Due maiali senza uguali, che mi hanno sfondato per tre ore senza sosta, però, alla fine, lui ha avuto il lavoro. Se non fai cosi, piangerai sempre miseria.”
    Dopo poco tempo la sua amica le ha detto che il marito era stato assunto al cimitero, come becchino comunale ed allora ho capito che anche lei si era fatta "il giro delle sette chiese". Tutto questo mi ha spinto a seguirla sempre più da vicino, per capir bene il suo modo di menar la propria vita. La prima volta che ho visto mia madre con un altro uomo è stato casualmente. Un giorno che eravamo andate a far la spesa dal macellaio che, dopo averla servita, l’ha chiamata nel retro bottega. Io, incuriosita, sono andata a spiare e l'ho vista inginocchiata che teneva il cazzo del macellaio in mano e lo succhiava. Alla fine lui le è venuto in bocca e lei ha ingoiato tutto. Son rimasta molto sorpresa da tutto questo, ma anche molto incuriosita, anche se, per me, all'epoca, era ...
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