1. Sono una sgualdrina.


    Data: 04/08/2023, Categorie: Cuckold Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... mamma, oggi ti faccio un regalo meraviglioso. Spogliati e gioca con noi.”
    Mi ha fatto spogliare nuda e, insieme, siam salite sul letto ed abbiamo cominciato a succhiare quel membro a due bocche. Credevo di esser una esperta bocchinara, invece mi son resa conto che avevo ancora tante cose da imparare. Lei è stata una maestra perfetta e, da quel momento e per circa due/tre mesi, mi son divertita insieme a lei e ad Antonio, nome del porco suo amante che la scopava due volte a settimana. Poi un giorno e, poco dopo il mio diciassettesimo compleanno, mentre eravamo sdraiati nel letto e insieme lo stavamo facendo eccitare, lui ha voluto leccarmi la fica. Si è inginocchiato fra le mie cosce ed ha cominciato a leccare la mia patatina, ancora vergine. Subito ho provato delle bellissime sensazioni. Ho urlato due orgasmi tremendi che mi hanno scossa e fatto tremare tutta quanta. Già in passato, mi aveva fatto godere, ma sembrava che quel giorno fosse ancora più porco ed io ero sicuramente più eccitata. Ad un tratto lui si è sollevato, ha guardato mia madre negli occhi e le ha detto una cosa che, in quel momento, non ho percepito perché ero ancora stordita dal piacere.
    “Questa fica vergine, la voglio!”
    Mia madre l'ha guardato un po' nervosa, ma lui, senza aggiungere altro, si è allungato su di me ed ho sentito quella grossa cappella appoggiarsi fra le labbra della mia ostrica e, prima che potessi esternare il mio pensiero, con una spinta decisa, mi è entrata tutta dentro. Una ...
    ... smorfia di dolore si è dipinta sul mio viso, ho stravolto gli occhi e, a bocca aperta, ho guardato mia madre che, un po' preoccupata, ha cercato di rassicurarmi.
    “Sta tranquilla, bambina mia: è tutto finito! Adesso comincerai a sentir solo piacere. Rilassati e lasciati andare, perché è il momento di godere.”
    Lui, con un mezzo ghigno un po' sadico, ha dato un'altra spinta e mi è entrato tutto dentro. Quando la punta del suo cazzo ha sbattuto sul fondo, ho sentito un misto di dolore/piacere che, per la prima volta, mi ha provocato un orgasmo davvero immenso, al punto che son quasi svenuta. Poi ha preso a pomparmi sempre più forte ed abbiamo cambiato posizione più volte. Quella più sconvolgente è stata quando ero su di lui, impalata su quel mostro, che mi devastava il ventre. Dolore e piacere erano altalenanti, ma godevo senza soluzione di continuità. Poi mi ha messo a pecora e, da dietro, mi penetrava la fica, mentre io leccavo quella di mia madre, con lui che godeva a trattarci da troie.
    “Che puttane meravigliose! Dai, sgualdrina, lecca quella vacca di tua madre.”
    Lei era un lago. Non ho ben capito se fosse per la mia lingua che la faceva godere o per il fatto che lui mi sfondava. Sta di fatto che, quando è arrivato all’apice, mi ha sborrato dentro, nonostante mia madre avesse tentato di dissuaderlo dal farlo.
    “Adesso te la riempio tutta, puttanella mia. Sentirai che schizzi ti farò sentire nell’utero! Sei una vacca da montare, proprio come tua madre!”
    Lei ha continuato a ...
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