1. Scambio a quattro zampe. Prima parte


    Data: 17/07/2023, Categorie: Tabù Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... i nostri corpi ci stavamo scambiando delle effusioni quando la nostra pace fu interrotta da un forte abbaiare di cani. Il frastuono veniva da una parte alta della radura, e strisciammo piano in mezzo alla vegetazione, ci portammo in cima. Sotto di noi la radura diventava una rupe alta circa sei metri, sembrava che la roccia fosse stata tagliata di netto. Sporgendoci un poco notammo che il frastuono era prodotto da cinque cani che stavano in un piccolo recinto sotto di noi. La loro eccitazione era dovuta dal fatto che una donna stava percorrendo un piccolo sentiero che portava da una casa posta più in alto, verso il recinto, trasportando due grossi secchi, uno con del cibo, l’altro con dell’acqua. La donna si è avvicinata al recinto, le bestie facevano un gran baccano, tranne uno. Quello con il pelo corto. Lei, con l’ausilio di un bastone, entrò nel recinto, tenendo tutti a distanza, fece uscire quello a pelo corto. L’animale si mise a mangiare mentre gli altri continuavano ad agitarsi, poi dopo si mise seduto in attesa. La donna allora diede da mangiare, il resto, a quelli rimasti dentro, poi preso l’animale rimasto fuori e si mise seduta sotto di noi. Aprì i tre bottoni finali del vestito, e subito emersero due cosce bianche e grasse, con al centro una peluria nera ed incolta, lei attirò a sé l’animale che subito insinuò il muso in quel cespuglio peloso. Immediatamente lei incominciò a gemere di piacere, era inequivocabile il fatto che l’animale stava leccando la vulva, I ...
    ... suoi gemiti incominciarono a riempire l’aria, e lei lo incitava. Godeva nel farsi leccare dal cane. Poi un lungo gemito. Era chiaro che doveva aver raggiunto l’orgasmo. Immediatamente afferrò l’animale per il collare, lo trascinò su di sé. La bestia appoggiò le zampe anteriori sul petto voluminoso della donna, e subito con il bacino incominciò a muoversi avanti/indietro, simulando un coito. Lei aprì di più le cosce quando improvvisamente un grido ci fece capire che le era entrato dentro. Dopo un momento di calma l’animale incominciò a montare la donna con colpi rapidi e velocissimi, lei godeva ed incitava l’animale. Le sue grida di piacere andavano sempre più aumentando quando ad un tratto l’animale si fermò di colpo. Lei ebbe un ennesimo orgasmo e lui emise un guaito.  Lei strinse le gambe intorno all’animale, lo abbracciò facendolo distendere su di se coccolandolo e ricevendo da lui tante leccate sul viso. Rimasero alcuni minuti in quella posizione, poi improvvisamente lei liberò l’animale che ignorandola si avvicinò di nuovo al recinto. Lei lo fece rientrare, poi raccolti i due secchi tornò verso la casa canticchiando. Noi due tornammo al centro della radura, vidi il cazzo di Mario dritto e duro, mi misi a provocarlo 
    «Ma ti sei eccitato? Forse per il pelo della donna, o per il fatto che si è fatta montare come una cagna? Ti piacciono le cagnette.»
    Così dicendo mi misi a quattro zampe sculettando davanti a lui che rideva divertito. 
    «Dai monta la tua cagnetta! Dai bel ...