1. Il padrone di casa


    Data: 13/09/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Incesti Sensazioni Autore: maxtaxi, Fonte: RaccontiMilu

    ... maglietta e tirandola in basso in modo da esporre maggiormente il seno per poi sollevare i lembi e fargli vedere l’ombelico e la pelle setosa e liscia. Ha continuato a gemere, ad ansimare, quasi tremando. Le parole le sono uscite come in un sussurro appena percepibile.
    
    ‘Mi sento la pelle che brucia.’
    
    Lui stava lì, incredulo, a guardare la ragazza che si stava strusciando come se volesse far l’amore con se stessa. I suoi gemiti lo stavano provocando e sentiva la pressione del cazzo che si era fatta insopportabile stava pensando che il cazzo stesse per strappare la cerniera dei pantaloni.
    
    Linda ha sbottonato due pulsanti in modo da far vedere maggiormente il seno e che non portava un reggipetto mentre lo guardava dritto negli occhi. Si è morsicata un labbro per farsi coraggio e continuare ad andare avanti con il suo piano. Si è infilata due dita in bocca e ha iniziato a succhiarle facendole andare dentro e fuori, avanti e indietro facendo sentire il rumore del risucchio della bocca. Più il tempo passava con la sua opera con le dita in bocca e più queste erano umide di saliva al punto che iniziavano a gocciolare sulla pelle serica dei seni e fra la scollatura. Con la mano libera, ha poi iniziato a prendersi un seno alla volta e accarezzandolo fortemente inizia a muovere alternativamente le tette.
    
    ‘Ho voglia di un grande cazzo che scorra fra queste tette.- Lo guarda dritto negli occhi dope avergli guardato il pacco duro.- Hai un grande cazzo Signor ...
    ... Tivoli?’
    
    ‘Siii”
    
    ‘Vuol mettere quel grosso cazzo duro tra le mie tette e scoparmi li?’
    
    ‘Oh, cazzo sì!’. Il pensiero di poter liberare il cazzo e poterlo strusciare tra quelle giovani sodi tette lo ha reso ancor più voglioso e ancor più eccitato.
    
    ‘Mi dica Signor Tivoli… Dopo avermi scopato fra le tette’.- Si sente le guance avvampare di vergogna.- Vuol mettere quel cazzo nella mia bocca? Vuole che gli faccio un pompino? Vuole che gli succhio il cazzo e godermi in bocca?’
    
    Dopo un lamento animalesco in cui si è tirato a sedere dritto sulla poltrona.
    
    ‘Oh Dio, sì! Voglio fare tutto e scoparti!’
    
    Era riuscita ad arrivare esattamente dove voleva. Il suo piano stava andando come sperava ed era giunto il momento di chiudere l’affare.
    
    ” e se dopo avermi scopata in bocca, e se mi sdraio sul divano diffondo le gambe divaricandole’ e vi mostro la mia figa calda… Le labbra aperte, calde e bagnate dalla mia voglia. Pronta a ricevere il suo cazzo duro e voglioso. Stretta e desiderosa di ricevere il suo cazzone duro che mi fotte come vuole.’
    
    Le sue mani si accarezzano fra le gambe e il solo toccarsi, accarezzarsi, la fa fremere di desiderio.
    
    ‘Siii’ Pensa al tuo cazzo che entra ed esce umido di succhi vaginali. Pensa al tuo cazzo che entra in me spinta dopo spinta portandomi all’orgasmo’ Lei che erutta il suo seme caldo dentro di me’ La sua sborra bollente che ribolle nelle sue palle pronta ad esplodere dal suo cazzo.’
    
    Le mani proseguono a toccarsi, ad accarezzarsi sui punti ...