1. Il padrone di casa


    Data: 13/09/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Incesti Sensazioni Autore: maxtaxi, Fonte: RaccontiMilu

    Il locatore
    
    ***
    
    L’amore di papà.
    
    ***
    
    Linda, l’unica figlia di Davide, tornò a casa da scuola e ha trovato suo padre seduto al tavolo della cucina con uno sguardo molto preoccupato sul suo volto.
    
    ‘Papà, cosa c’è che non va?’ Ha chiesto in apprensione. Non era raro vederlo in quello stato e sapeva che generalmente era dovuto al problema dei soldi. Da quando aveva perso il lavoro andavano avanti solo con lo stipendio della madre e gli aiuti che provenivano da parte dei nonni. Il tutto poi si era aggravato da quando non percepiva più neppure un soldo dal sussidio di disoccupazione ed erano già passati dei mesi.
    
    La guarda sorpreso, non l’aveva sentita entrare in casa. Avrebbe dovuto scaldare il pranzo ed era questo il suo nuovo ruolo. Il casalingo.
    
    Doveva dirglielo? Doveva’
    
    Si dice fra se e se per farsi coraggio.
    
    ‘Siediti amore. Dobbiamo parlare di alcune cose.’
    
    Linda si sedette accanto a suo padre con uno sguardo molto spaventato. Dal volto tetro del padre capiva che qualcosa di brutto era successo e lei stava sperando che avrebbe potuto fare qualcosa al riguardo.
    
    ‘Che cosa sta succedendo? Cosa mi devi dire?’ Mille pensieri le stavano turbinando nella testa.
    
    ‘No Linda, non va bene per niente.- Lo sguardo vola sul tavolo e sulle carte.- In banca siamo andati in rosso e non ci restano più soldi per pagare l’affitto… Dal momento che sono già tre mesi di ritardo, molto probabilmente verremo sfrattati.’
    
    La notizia ha colpito Linda come se le ...
    ... fosse piovuto addosso una tonnellata di mattoni. Si sentiva soffocare. Aveva come l’impressione che la casa gli fosse caduta addosso schiacciandola e ora resta immobile seduta in stato di shock incapace di parlare o pensare.
    
    ‘Oh mio Dio. Stiamo per andare sotto ad un ponte?’
    
    ‘No. Non lascerò che accada, ma dovremmo spostarci da qualche parte’ Forse andare a vivere dai nonni.’
    
    La voglia di pranzare le era passata. Ha trascorso il resto del pomeriggio a parlare con lui e la sera quando è giunta la madre a casa, stanca come sempre, hanno continuato a parlare. Come di consueto, la madre si comportava in modo dispotico e rispondeva in modo aggressivo, segno che era oramai stanca della situazione che si stava protraendo a lungo e con l’avvicinarsi della festa del natale tutto sembrava peggiorare.
    
    Quella notte non ha dormito molto. Ha continuato a girarsi a letto preoccupata. Si è alzata per andare in bagno alcune volte e ha visto suo padre seduto sulla poltrona a guardare la televisione fino a notte inoltrata. Il sonno le è venuto solo molto tardi quando ha iniziato a balenarle un idea per la testa. Si è svegliata con la stessa idea che le si era conficcata come un tarlo nel cervello e continuava a dirsi che se pure fosse una pazzia, una stupidità ingenua, forse avrebbe dovuto provarci. Era l’unica soluzione che gli era venuta in mente.
    
    A scuola le sue amiche hanno capito subito che qualcosa non andava e parlando con lei, hanno compreso il grave pericolo che si stava ...
«1234»