1. La prima volta - cap. 1


    Data: 11/09/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: Movimento1974, Fonte: Annunci69

    ... grande questa avventura, la faceva sentire emancipata più delle sue amiche e anche l’idea che si sarebbe fatta scopare nel culetto, come le ragazze più grandi, alimentava questa sua aspettativa.
    
    Io, inutile dirlo, pensavo alle scopate che ci saremo fatti e alla sensazione che avrei provato rompendogli il culo messa a pecorina sul letto o, meglio ancora, sulla comoda poltrona che c’era nella mia stanza per gustare appieno la vista del mio cazzo che entrava fino ai coglioni tra quelle natiche sode e rotonde.
    
    Immaginavo di spogliarla lentamente sul mio comodo letto, levandogli prima la camicetta e poi il reggiseno per ammirare quelle due magnifiche tette rotonde e burrose con quei due capezzoli all'insù che tante seghe mi erano costate il primo anno che stavamo assieme. Le avrei tolto il reggiseno standole dietro, facendola sedere col culo sul bordo del letto e facendole tenere le gambe aperte, magari con quella splendida gonnellina grigia plissettata di lana che portava sempre con i collant neri. Avrei iniziato a soppesargliele con entrambe le mani prendendole da sotto, baciandola sul collo, tastando ogni centimetro quadrato di quella meraviglia di tette per poi passare ad torturarle i capezzoli, allungandoli delicatamente con il pollice e l'indice.
    
    Le piaceva farmi giocare con le sue tette e si eccitava non appena iniziavo a dargli qualche colpo di lingua facendola roteare attorno alle areole. Iniziava ad ansimare, respiri molto profondi e lunghi, la faccia le si ...
    ... contorceva in una smorfia di piacere e quando eravamo all'impiedi a pomiciare da qualche parte, si poggiava con la schiena contro qualche muro aprendo leggermente le gambe. Fu così che riuscii per la prima volta a ficcarle le mani prima sotto la gonna e, dopo qualche carezza sui collant, a tirargli giù tutto ed ammirare, seppure al buio e appartati in un angolo nascosto all'aperto, la sua deliziosa fighetta o, meglio, il pelo nero di quella bellissima fichetta. La ricordo come se fosse adesso: era quasi rettangolare, un po' più stretta alla base, molto folta ma ben curata. Il pelo era lungo ed ebbi modo di sentirlo con l'indice che avevo infilato sotto l'elastico dello slip facendolo scorrere lungo tutto il ventre, da parte a parte, prima di riportarlo al centro e tirare giù anche le mutandine color rosa confetto. Ma fu un attimo solo, mi spostai un po' all’indietro per poter ammirare meglio quel tesoro che celava tra le cosce e lei si raffreddò, mi spinse più in la col palmo della mano e si ricompose gridandomi "Porco!!!".
    
    Il sorriso che seguì a quella esclamazione mi fece però capire che la cosa non le dispiacque affatto. Passarono appena tre giorni prima di riuscire a ripetere l'operazione arrivando, quella volta, anche ad accogliere nel palmo della mano e a titillare, per pochi attimi e con tutte le dita, quella dolce fica che ebbi poi l’impressione di aver lasciato abbastanza umida. Il giorno dopo si fece fare il suo primo ditalino. La sentii ansimare e godere ma lei non ...