1. Treno Locale


    Data: 10/09/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: DukeGB, Fonte: RaccontiMilu

    ... pochi minuti che dopo un fischio avvisatore, la velocità diminuisce accompagnata dallo stridere del ferro contro ferro dei freni pacificatori.
    
    La piccola stazione di Casalpusterlengo accoglie il ferraglioso convoglio che lento nel suo stridio vi si ferma in cerca del suo prossimo slancio. Pochi minuti e riprende la sua corsa, il suo ritmo traballante.
    
    E’ a quel punto che prendendo la mano della piccola orientale l’attiro al mio fianco in piedi davanti al finestrino aperto con una tacita scusa d’osservare il paesaggio.
    
    Da qui alla stazione di Cremona vi sono 15 minuti di viaggio che voglio sfruttare per noi due nella loro pienezza del trascorrere lento dei minuti. La osservo di sottecchi sin quando noto che si sta godendo la frescura della brezza data dalla velocità. Abbracciandola le passo dietro appoggiandomi tutto a lei. Si desta dalla sua apatica osservazione e girando la testa mi sorride.
    
    La guardo e contraccambio mentre le mie mani sono già passate sotto la maglietta a titillar i capezzoli dei suoi piccolissimi seni. La vedo chiudere gli occhi ed inclinare la testa sulla mia spalla. La sensazione che le piace tanto la sta pervadendo. La sua bocca si apre a favorire il suo respirare che si fa un po’ più affannoso.
    
    La mia mano sinistra sollevandole la piccola mini le si infila tra le sue cosce che le obbligo ad allargare. Sentendola assecondarmi nulla più mi ferma ed estratto il mio sesso oramai turgido e voglioso, lo porgo sotto la congiunzione delle sue ...
    ... dolci morbide chiappe. Lei si alza a favorirmi data la sua basa statura.
    
    E’ tenera vederla così accondiscendente, alzata sulle punte delle sue piccole sneakers colorate nell’attesa di ciò che ha intuito. Tra breve entrerò in lei nella nostra congiunzione del reciproco desiderio alla mercé di sguardi bramosi e potenzialmente presenti. Pochi attimi ed il suo : Ah! di sorpresa, mi conferma che ora se lo sta gustando.
    
    Cerco di prendere lo stesso ritmo scandito dalle ruote sui binari.
    
    Sono un’esteta, mi piace fare le cose per bene ed avere un ritmo diverso mi sfalserebbe la sensazione di pienezza che sto per raggiungere.
    
    Mi accorgo che sto accennando le parole di una canzone fruite da un’associazione di idea di ritmo-canzone più adeguata:
    
    – Sopra un’onda che mi tira su
    
    – Rotolando verso sud
    
    E Sussurrando il ritmo della canzone stantuffo a lungo la piccola cinesina che presto giunge al suo dirmi:
    
    – Adesso !! Adesso!!
    
    E’ giunto il momento della nostra fusione. Non si vedrà di certo il bagliore del fungo atomico, ma l’esplosione dentro noi è almeno pari per i nostri sensi sino a lì repressi. Le nostre lingue aggrovigliate in un lungo bacio fungono da catodi per la ricarica delle nostre energie e del nostro desiderio.
    
    Le esplodo dentro mentre lei si accascia sulla mia spalla quando entriamo nella stazione di Cremona dove il treno puntuale arriva.
    
    Anche noi.
    
    Una ventina di minuti più tardi è il turno della stazione di Piadena a far da spettatrice alle ...