1. #ladyboy #bisex #outdoor #jerckoff


    Data: 10/09/2018, Categorie: Trans Autore: T-scopo, Fonte: Annunci69

    ... la luna, ripeto, picchiava dall’alto. La luce si rifletteva sul mare e sul bagnasciuga ed io me lo son preso in mano, l’ho massaggiato. Era inizialmente timido, poi in un non nulla mi si è gonfiato in mano. Mi stavo toccando all’aria aperta, con gente (poca) che bazzicava di notte sulla spiaggia. Avevo il cazzo potenzialmente alla portata di tutti. Mi eccitava l’idea di masturbarmi in pubblico, di compiere qualcosa di trasgressivo e di illegale. ed ero impunito, riparato dallo scialle della notte. Ce l’avevo turgido in mano. Lo tenevo rigido, lo stringevo alla base, massaggiando intanto i testicoli con l’altra mano. Poi tornavo su, accarezzavo il glande, poi tornavo giu. Continuavo in questo atto liberatorio e senza distrazioni, godevo di quel momento dedicato al mondo, a me ed al mio pene. Mi avvolgevo le palle nella mano, andando poi con pollice ed indice a stringere a sacchetto il collo dello scroto. Con le dita aumentavo o diminuivo la pressione sui testicoli mentre con l’altra mano continuavo a segarmi il cazzo e stimolarmi la cappella. Massaggiavo il dorso col pollice e con l’indice sotto ripercorrevo il corpo spugnoso fino alle palle. Poi tornavo su e con tutta la mano strozzavo il mio bel cazzo fermandomi con pollice ed incide a ridosso del glande, concentrando i movimenti oscillatori proprio sul perimetro della cappella. E intanto fantasticavo, mi toccavo e fantasticavo.
    
    Ah la masturbazione! Che goduria!
    
    Guardavo il panorama, tenevo d’occhio la situazione e ...
    ... proseguivo a toccarmi.
    
    Quando qualcuno si avvicinava o mi passava davanti interrompevo qualsiasi movimento per poi riprendere non appena fossi stato sicuro di non essere scoperto.
    
    A un certo punto è arrivata questa tizia che si è seduta non troppo distante da me sulla mia sinistra. Intanto un tipo anziano lento scivolava via verso le capanne ed una coppia proseguiva la propria camminata sulla spiaggia, tutti accompagnati dal chiaro di luna.
    
    Vedo che mi guarda.
    
    Ho cercato di ricompormi assestando il pareo ed incrociando le gambe, ahimè abbandonando l’idea di poter proseguire per il momento con il piacevole passatempo. Dopo poco la tipa si alza e penso che posso riprendere a farmi la sega, ma si avvicina a me e mi domanda qualcosa che non capisco.
    
    Si siede di fianco a me e ripete ancora qualcosa che non capisco. Si guarda attorno e poi mi guarda e poi guarda il mio pacco che giace con dimensioni da fine coito (interrotto) sotto il pareo.
    
    La guardo e sorrido, indico il mio uccello e la guardo. lei sorride. allunga una mano e me lo tocca. alza il pareo e ne ammira il rapido indurimento. lo prende in mano. sembra davvero grosso il mio cazzo nella sua manina. comincia a stringerlo con le dita e ad andare su e giu... Si guarda attorno, controlla che nessuno ci veda, china la testa e se lo mette in bocca mentre con la manina mi avvinghia la base del cazzo.
    
    it’s not safe here, mi dice la ragazza... ragazza? aspetta un attimo. sotto la luce lunare mi è parso di vedere ...