1. La malizia di suor luana - sesto episodio


    Data: 10/09/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: apollo_dioniso, Fonte: Annunci69

    ... partendo dalle tette e poi fin dentro alla sua fica vogliosa. "Questo corpo, guardalo! Tu oggi hai violato questo corpo! Sei penetrato nella sua intimità, ricoprendolo di vergogna! Confessa, cosa hai fatto? Avanti, voglio sentirlo!".
    
    Dunque sapeva tutto, suor Luana le aveva raccontato dei nostri incontri. Questo non me l'aspettavo, e mi domandai se l'avesse fatto con vergogna, come per ripulirsi la coscienza, oppure se faceva tutto parte di una messinscena. Già, magari le due erano d'accordo, altro che scandalo, volevano approfittare di me e divertirsi a fare le accusatrici col coltello dalla parte del manico.
    
    "A questo punto immagino che saprà già tutto, a che serve che le racconti..." "Non ti permettere! Ti ho detto di confessare quello che hai fatto!" "Ma lo vuole proprio sapere, nel dettaglio?" "Ti ho detto di sì, parla!". Allora mi sfogai con quella zoccola che voleva sentirmi raccontare un po' di porcate: "E va bene, abbiamo fatto sesso nella pineta, le ho messo il cazzo prima in bocca e poi nella fica, e le sono venuto in faccia! E in più me lo sono fatto succhiare dopo aver pisciato! E non è finita, poi dopo la spiaggia ci siamo chiusi in una cabina e abbiamo scopato di nuovo, gliel'ho messo nel culo e le sono venuto dentro! E infine una signora ci ha visti uscire e ha capito tutto. Ha svergognato suor Luana, minacciando di andare a raccontare che una suora si trombava i ragazzi in spiaggia, così per farla tacere ho dovuto farmi anche lei! Tre scopate in un ...
    ... giorno, contenta?" Suor Giovanna ascoltò le mie parole con un'eccitazione crescente, che traspariva benissimo dal suo volto. Cominciava ad ansimare e a diventare rossa, la sua voce si faceva spezzata. "Questo è quello che hai fatto! Almeno hai il coraggio di confessarlo! Ma non ti rendi conto di quanto possa essere difficile rimediare a questo disastro! La tua vita è rovinata, non te ne rendi conto? Macchiata da questi scandali!".
    
    Io non risposi nulla, attendevo le prossime mosse di suor Giovanna, che andò avanti per un pezzo a predicare con la sua retorica bigotta. Poi tacque per qualche istante e improvvisamente mi intimò "E adesso spogliati! Nudo! Mostra tutta la tua vergogna qui davanti a me!" Ecco dove voleva arrivare. Io indugiavo, così puntò la bacchetta in direzione dei miei pantaloni e ripetè, ancora più decisa "Obbedisci, villano! Ti ho detto di spogliarti!". Allora mi tolsi prima la maglietta, gettandola a terra, e poi con molta calma iniziai a levarmi i pantaloni. Il pisello, già abbastanza duro, mi usciva di qualche centimetro dalle mutande, e suor Giovanna quando lo vide trasalì. "Veloce, non scherzare! Sì, anche quelle!". Mi sfilai le mutande e il mio cazzo le oscillò davanti, a pochi centimetri dalla sua veste bianca.
    
    Restò qualche istante immobile ad ammirare la mia erezione, e per la prima volta perse un po' della sua leggendaria fermezza "Oh dio santo! Che verga immonda! E'... è... enorme!" Suor Luana allora le diede corda "Hai visto sorella, te l'avevo ...
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