1. Ho spogliato mia moglie per offrirla a lui.


    Data: 09/03/2023, Categorie: Cuckold Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... casa.»
    Cazzo! Mi son sentito le gambe quasi cedere! Questo certo non me lo aspettavo! Un conto è scopare con un maschio davanti a me ed un altro era lasciargli mia moglie per una intera notte e relativo giorno successivo. Ero sconvolto anche dal fatto che la proposta era venuta da lei. Hai capito la troia?! Adesso che aveva avuto il beneplacito di farmi le corna a suo piacimento, non si faceva più alcuno scrupolo. Ero stordito e non ho avuto la forza di oppormi.
    «eh?! Io, ecco… ma sei sicura di volerlo?»
    Lui era in silenzio, lei mi si è avvicinata e mi ha abbracciato; poi dopo avermi baciato languidamente, mi ha guardato dritto negli occhi. Le sue parole hanno definitivamente sancito il fatto che ero diventato un vero cornuto, sottomesso ed anche ubbidiente.
    «Stai tranquillo, che è solo sesso. Ti amo e tu sei il mio uomo e, poiché da tempo mi stai dicendo di volermi disinibire e vedermi chiavata da un altro maschio, ora che ho trovato quello giusto, me lo voglio godere tanto: tutto il resto, fra noi, non cambia. Domani sera torno e ridivento la tua mogliettina devota, ma, per questa notte, voglio esser la sua puttana. Va a casa ed aspetta il mio ritorno da te, che poi ti racconto tutto, così non ci saranno segreti fra noi.»
    Sono uscito e, senza nemmeno rendermene conto, mi son trovato a casa mia, senza ricordarmi nulla di come ci fossi arrivato. Avevo il cervello spento. L’unica cosa che continuavo a vedere davanti ai miei occhi, erano loro due che mi salutavano ...
    ... abbracciati. Mi son disteso nel letto, ma non son riuscito a dormire. Ero travolto da una miriade di pensieri. Lei con lui a scopare ed io qui ad aspettare! La mente mi diceva che ero un pazzo, mentre il cazzo mi doleva da quanto era duro. Ho immaginato che lui la scopava in mille modi e che poi la riportava da me sfondata, ma ben farcita della sua sborra. Solo l’idea che le venisse dentro, mi faceva schizzare senza segarmi. Ero decisamente stranito, ma dannatamente eccitato. Ho passato l’intera notte fra dormiveglia e sogni erotici, in cui lei mi rivolgeva il gesto delle corna e lui mi scherniva dicendomi che ero un cornuto, che si sarebbe goduto mia moglie in ogni buco e che li avrebbe riempiti del suo piacere. All’alba ho fatto una doccia, sono andato al lavoro, ma, ovviamente, non ho combinato nulla. Continuavo a guardare l’orologio: i minuti mi sembravano ore e le ore giorni! Alla fine, a sera, l’ho attesa seduto sul divano, in silenzio. Quando è entrata aveva il passo malfermo, gli occhi languidi, i capelli scompigliati, ma un’aria davvero soddisfatta. Mi sono alzato in piedi, l’ho abbracciata e baciata, sentendo nella sua bocca ancora il sapore della sborra dell’altro. Poi l’ho guardata dritto negli occhi ed ho chiesto una spiegazione.
    «Perché? Perché hai voluto passare tutto questo tempo con lui? Perché senza di me? Cosa mi devo aspettare, ora, da te?»
    Ero combattuto tra una miriade di dubbi, paure, ma, nello stesso tempo, ero eccitato in una maniera incredibile. Lei mi ha ...
«12...456...»