1. Ho spogliato mia moglie per offrirla a lui.


    Data: 09/03/2023, Categorie: Cuckold Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz


    Mi chiamo Claudio, sono di media statura, un po’ in sovrappeso e sono un over cinquanta. Son sposato da una trentina d'anni con Carla, una bella donna, dal fisico ben tornito, ma non grasso. Ha dei seni magnifici e molto floridi, una quarta piena, ed un bel culo, che a me piace molto, soprattutto quando gli lo sfondo con il mio cazzo che, seppur non da super dotato, è di buone proporzioni. Carla è una donna che è sempre stata ammirata per la sua forma fisica, la sua eleganza ed una certa classe, sia nel vestire, che nel proporsi. Ho sempre avuto il desiderio di veder la mia lei alle prese con un altro. Questo mio desiderio le era noto, ma mi ha sempre detto che ero matto, anche se, in più di un'occasione, ho potuto constatare che le lusinghe e gli apprezzamenti, a volte anche un po’ pesanti, non la lasciavano indifferente. Circa tre mesi fa, abbiamo conosciuto Piero, un ingegnere aeronautico pugliese, una persona fantastica. Eravamo ad un raduno promosso da una associazione benefica e, fin da subito, mi son reso conto che a lui Carla piaceva e non poco. Per tutta la giornata, lui non si è mai staccato dal suo fianco, tanto che, in più di un'occasione, lo hanno scambiato per suo marito. La sera, prima di tornare al nostro hotel, siamo andati a cena e, per tutta la serata, lui e lei hanno giocato a guardarsi come due innamorati. Io stesso ero incantato dalla personalità di quel maschio, davvero molto intelligente e colto, che, con modi garbati ma decisi, ci aveva conquistati. ...
    ... Mentre lo accompagnavamo al suo albergo, il discorso era finito sul sesso e in particolare sui rapporti di coppia. Lui asseriva, e lei gli dava ragione, che in una coppia vi era la necessità di spezzare la monotonia per render il rapporto sempre vivo e interessante. Eravamo tutti convinti che un qualsiasi diversivo potesse render la coppia più affiatata. Ad un certo punto, ci siamo fermati in macchina a parlare e, tra qualche cenno lubrico e l’altro, Carla gli ha propinato un sontuoso pompino davanti a me. Ero letteralmente impazzito dal piacere, nel vederla succhiare quel cazzo molto più grosso del mio. Rientrati in camera, ho scopato Carla come un toro scatenato e lei ne ha goduto tantissimo. Poi, una volta placati i sensi, le ho chiesto se desiderava rivederlo ancora.
    «Purtroppo non sarà così facile, perché, sia lui, che noi, domani dobbiamo per forza rientrare nelle nostre città. Gli abbiamo lasciato i nostri contatti, ma dubito che lo si possa rivedere: abita troppo lontano.»
    Torniamo alla nostra vita di sempre e poi, dopo due giorni, mi chiama e mi dice che viene nella mia città e che ci vorrebbe rivedere.
    «Sono rimasto piacevolmente colpito da tua moglie. Se vi fa piacere, vi vorrei invitare a cena e, poi, se anche a lei piacesse, si potrebbero trascorrere dei deliziosi momenti insieme.»
    Naturalmente quando l’ho detto a Carla, i suoi occhi hanno preso a brillare come fari nella notte. Era molto felice di rivederlo e così, dopo due giorni, siamo andati a prenderlo ...
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