1. Faccio felice quel cornuto di mio marito.


    Data: 11/02/2023, Categorie: Cuckold Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... va, potremmo andare tutti insieme in un posto un po' più defilato e provare a far qualcosa di diverso.»
    Lui, incredulo, ha ribadito quanto da me affermato:
    «Fammi capire: saresti disposta a scopare con tre ragazzi?»
    «Sì, se però sarete dolci e gentili. Ho così tanta voglia, che di sicuro lo farei.»
    Mauro poi ha detto:
    «Per me, va bene; dammi qualche minuto per cercare i miei amici.»
    Quindi è sparito alla loro ricerca. Sono andata al bar dove, trovato mio marito, l'ho informato su quello che stava bollendo in pentola, poi gli ho detto che potevo non esser a casa, per stasera. Era molto eccitato per l'intera vicenda, poi gli ho dato un bacio e l’ho salutato, lasciandolo alquanto interdetto. Sono andata alla ricerca di Mauro e l'ho trovato vicino al bagno delle donne, che parlava con dei ragazzi. Pensando che potessero esser quelli con cui mi sarei accompagnata poco dopo, mi sono avvicinata di più a loro, giusto per meglio vederli. Li ho guardati ed ho pensato, tra me e me, che erano niente male, poi, mi sono girata e sono andata nel bagno delle donne, per darmi una rassettata, in altre parole riprendere il rossetto e un filo di profumo nei punti giusti. Ero piuttosto eccitata da questo inatteso sviluppo ed ero pronta e disponibile a fare qualsiasi cosa, ero certa che avrei fatto praticamente tutto. Uscita dal bagno, ho trovato Mauro che mi stava aspettando, avendomi visto entrare e ancora parlava con gli stessi ragazzi. Mi avvicino a lui ed egli mi presenta i suoi amici, ...
    ... Luca e Daniele, riferendomi che sarebbero stati più che felici di accettare la mia proposta.
    «Perfetto. Andiamo!»
    Tutti e quattro siamo usciti dal locale per andare nel parcheggio a prendere la macchina di Mauro. Son salita davanti con Mauro, mentre Luca e Daniele son saliti dietro e siamo partiti.
    Mauro ha chiesto se avevo in mente un posto in particolare ed io mi sono ricordata di un piccolo motel, dove qualche volta andavo con mio marito, quando eravamo troppo stanchi o piuttosto brilli per guidare fino a casa. Mauro ha guidato per alcuni chilometri e poi gli ho indicato un cartello illuminato, che faceva da insegna al motel. Mauro ha parcheggiato l'auto, è andato al motel per registrarsi ed è tornato poco dopo con in mano la chiave del bungalow, dicendo che eravamo al numero 21. Abbiamo ripreso la vettura e ci siamo spostati verso il nostro rifugio. Mentre lo facevamo, d'improvviso mi son sentita con una tremenda ansia addosso. Non volendo tirarmi indietro e mandare tutto a monte, cercavo di frenare la mia insicurezza: sarei stata capace di poter soddisfare tre maschi insieme? Trovato il bungalow, Mauro ha aperto la porta, permettendomi di entrare per prima. Sono entrata nella stanza seguita dagli altri tre ragazzi, sono andata verso il letto e mi son seduta sul bordo, accavallando le gambe e tirando la gonna sul ginocchio. Ero davvero nervosa ora, mentre guardavo Mauro chiudere la porta a chiave, per poi accostare le tende. Immaginavo che, prima o poi, le cose fossero ...
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