1. Faccio felice quel cornuto di mio marito.


    Data: 11/02/2023, Categorie: Cuckold Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... son rasate le gambe e poi la figa, culo compreso, che ho badato a tener lisci e privi di qualsiasi peluria. Poi ho scelto una gonna nera, una camicetta nera trasparente, un reggiseno e un body di pizzo nero in tulle trasparente, costituito da semplici strisce di tessuto con gancetti, elasticizzato, molto sexy, con annessi reggicalze e, infine, un paio di calze nere trasparenti. Poi mi son vestita e truccata: rossetto rosso fuoco e smalto rosso brillante. Mentre stavo finendo di truccarmi, è arrivato mio marito:
    «Sbrigati a cambiarti perché son pronta per uscire.»
    Deve aver pensato che mi fossi vestita così per lui, perché mi ha chiesto quale fosse l'occasione da festeggiare.
    «Ho deciso di aderire a ciò che hai sempre voluto, perciò preparati, prima che cambi idea!»
    L'ha fatto in mezz'ora e, dopo due ore, eravamo davanti al club. Sulla strada per il locale, ho suggerito a mio marito di prendere tavoli diversi.
    «Voglio verificare se mi riesce di rimorchiare un maschio capace di farmi divertire, mentre tu guardi.»
    Lui mi ha sorriso convinto.
    «Sono sicuro che, così vestita, non avrai difficoltà a trovare chi ti scopi!»
    Siamo entrati nel club verso le 21:30 e ci siamo separati: io, ad un tavolo vicino alla pista da ballo, e mio marito al bar. La notte si presentava lunga e, nel mentre, mi chiedevo se avessi trovato un tipo capace di intrigarmi così tanto, da lanciarmi a farmi sbattere sotto gli occhi di mio marito. Non volevo un cazzo qualsiasi, cercavo qualcosa di ...
    ... veramente sconvolgente. Ho ballato con alcuni, ricevendo vari approcci, ma nessuno tale da intrigarmi. Poi, ballando con un ragazzo, ho deciso di provare qualcosa di più sfacciato: mentre ballavo un lento, ho fatto scivolare la mano sul suo culo e, tirandolo molto vicino a me, gli ho sussurrato che ero molto bagnata. Lui mi ha sorriso e mi ha chiesto se poteva, in qualche modo, far qualcosa al riguardo. Ero un po' eccitata e gli ho detto: "andiamo". Siamo usciti dal locale e ci siamo diretti alla sua macchina. Siamo saliti sul sedile posteriore ed abbiamo iniziato a baciarci. Mi piaceva sentire la sua mano scivolar sotto il mio vestito, che mi toccava, mentre tenevo la mia mano sul suo cazzo sentendolo diventare sempre più duro. Allora gli ho aperto i pantaloni, mi son abbassata ed ho preso il cazzo fra le labbra. Il suo dito ha continuato a titillare il mio clitoride, mentre io lo leccavo e, quando gliel’ho preso tutto in bocca, d'improvviso ho iniziato a sborrare. Ha emesso un gemito ed ho sentito la mia bocca riempirsi del suo sperma caldo. L'ho ingoiato tutto ed ho pensato, tra me e me: questo non è per niente diverso dal farlo con mio marito. Appena l’ho ripulito di tutta la sua sborra, ho allungato una mano sotto la gonna ed ho aperto gli automatici del mio body, sdraiandomi sul sedile e tirandolo su di me: lui ha prima strofinato il cazzo sulla mia fica e, poi, me l'ha infilato tutto dentro. Per un po' è rimasto duro, poi si è ammosciato e lui, mortificato, si è tirato fuori, ...
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