1. Nuora e suocera. Terza parte.


    Data: 08/01/2023, Categorie: Cuckold Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... acquisire pratica e subito ci siam rese conto di quanto fosse complesso, ma, nello stesso tempo, bello il lavoro che stavamo facendo. Giulia era molto entusiasta di noi che non avevamo scrupoli nell’usare il nostro corpo per avere le stesse agevolazioni che aveva lei, ma, soprattutto, arrivò un momento in cui c'era in ballo un grosso progetto diviso in due parti. La prima parte era la costruzione di un nuovo centro commerciale, adiacente una zona di case popolari. L’unico problema era che avevamo contro la nostra storica rivale: un'altra società di costruzioni, diretta da un uomo che era un vero e proprio squalo negli affari. Giulia era alquanto preoccupata, perché il proprietario, Amedeo, un bell'uomo sulla cinquantina, alto ed imponente, dal fisico snello, era molto ben introdotto negli ambienti politici ed era in grado di aggiudicarsi l’eventuale gara di appalto, quando, riflettendo un istante, le proposi un'idea e lei, dopo averci pensato su, trovò che era talmente innovativa che poteva anche funzionare. Fissai un appuntamento con il proprietario dell'altra azienda e così andai all'appuntamento. Quando lui mi vide arrivare, si guardò intorno e si disse sorpreso del fatto che ero io a rappresentare la nostra azienda.
    «Giulia deve esser arrivata alla frutta, se manda una giovane puttanella come te a trattare i suoi affari!»
    Io mi son seduta e guardandolo dritto negli occhi, gli ho risposto sorridendo.
    «Se ha mandato me, è evidente che avrò la capacita di trattare un ...
    ... affare che andrebbe realizzato insieme.»
    Lui mi ha guardato scrutandomi dalla testa ai piedi e mi ha chiesto di esporre la mia idea.
    «La nostra proposta è molto semplice: noi potremmo unire le nostre due aziende e vincere entrambi i due appalti, in maniera da realizzare entrambe le strutture a vantaggio delle nostre due aziende unite, in una semplice ATI "associazione temporanea di imprese" e questo sarebbe molto vantaggioso per entrambi.»
    Lui mi guarda e sorride, poi con tono sprezzante mi chiede per quale motivo avrebbe dovuto accettare, considerando che di sicuro aveva già in tasca uno dei due appalti e buone probabilità di vincere anche il secondo. Io l'ho guardato negli occhi e, con un tono molto calmo e pacato, gli ho spiegato che grazie alla nostra unione quel “quasi” poteva diventare certezza.
    «Ammesso e non concesso che questa possa essere una buona idea, voglio in cambio qualcos'altro: se vincessimo l’appalto, io voglio scegliere quello migliore e tu dovrai venire a letto con me.»
    Io l’ho guardato e sorriso, convinta che ormai il gioco era fatto, così ho alzato ancora di più il tiro.
    «Non ha nessuna importanza, quando si sceglierà il lavoro, chi avrà l’appalto più grosso e sostanzioso; l'importante è vincere ed insieme vinceremo!»
    Poi, senza aggiungere altro, mi sono alzata in piedi e l'ho invitato a seguirmi all'interno del bar; appena entrata nel bagno, mi son girata e mi sono abbassata davanti a lui, gli ho aperto la patta dei pantaloni e subito mi sono ...
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