1. Nuora e suocera. Prima parte


    Data: 30/12/2022, Categorie: Tradimenti Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... sborrare di nuovo! Mi fai morire con la tua bocca! Sei una perfetta succhia cazzi!»
    
    Inutile dire che ci ho messo l’anima in quel pompino. Volevo dimostrare che ero una zoccola di tutto rispetto e, dopo averlo succhiato e segato con la mano, lui ha preso a godere, finché non mi ha schizzato due bordate di sborra in bocca. Erano solo due, ma per me hanno rappresentato un vero premio.
    
    «Dai, eccomi cazzo! Mi fai sborrare! Sei fantastica! Che troia! Nemmeno a tua madre riesce tutto questo, sei insuperabile e farò di te una vera zoccola, un capolavoro di troia!»
    L’ho lasciato pulito e poi mi sono adagiata sul suo petto. Il suo respiro era affannato, ma io volevo delle spiegazioni che lui non ha esitato ad elargirmi, con dovizia di particolari.
    «Che volevi intendere quando dicevi che sono più brava di mamma? Che ne sai tu di come succhia mia madre?»
    
    Lui mi ha sollevato il viso e con un sorriso sereno, mi ha confermato ciò che, già da tempo, sospettavo, ma con un particolare in più, che mi ha stupito.
    
    «Scopo tua madre da quando si è sposata con tuo padre, cui ho fatto da testimone. La prima notte di nozze, lui l’ha sverginata davanti ed io dietro. L’abbiamo scopata per tutto il viaggio di nozze e, dopo la prima volta, le abbiamo sborrato dentro insieme, tante di quelle volte, che è possibile che tu possa esser mia figlia. Da allora la scopo regolarmente, con grande soddisfazione di tuo padre, che impazzisce quando le sfondo il culo e poi le inondo la fica. Quando siam ...
    ... tornati dal viaggio di nozze, era già incinta di te. Da allora sono il suo toro fisso e, da alcuni anni, tuo padre nemmeno partecipa più alle nostre scopate, ma non si oppone se la faccio montare anche da due o tre amici fidati, che poi è quanto voglio fare anche con te. Chi credi mi abbia detto che eri diventata una brava succhia cazzi e mi ha consigliato di farti questo servizietto al culo, facendomi giurare che ti avrei lasciato intatta la fica? Secondo il suo volere, la devi dare solo alla persona che diventerà tuo marito, mentre il resto, bocca e culo, li puoi far assaggiare a chiunque ti paghi bene. Spero che un giorno, trovi un bravo ragazzo che sappia apprezzare la tua bravura a godere con un cazzo in bocca e, da adesso, anche in culo. Nel frattempo provvederò che tu ne goda al massimo, se lo vorrai.»
    
    L’ho abbracciato e baciato con le lacrime agli occhi per la gioia. Poi sono andata in bagno per lavarmi, anche perché sentivo che mi colava tutto dal culo. Quando son tornata, lui si era rivestito e, sul comodino, c’era una cospicua somma di danaro, molto più di quanto stabilito. L’ho guardato incredula.
    
    «Tranquilla, te li sei meritati tutti, con quel superbo pompino. Adesso me ne vado, ma ci sentiamo e ti farò provare ancora tanto piacere.»
    
    Quando è tornata mia madre, mi ha chiesto di raccontarle tutto e poi mi ha ispezionato il martoriato culetto, constatando che era tutto a posto. Si è complimentata con me per il mio ingresso nel mondo delle zoccole, rotte in ...
«1...3456»