1. Nuora e suocera. Prima parte


    Data: 30/12/2022, Categorie: Tradimenti Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz


    Che fra queste due categorie di donne ci siano spesso scintille, è un fatto acclarato. In genere, una suocera considera il figlio sempre il suo cucciolo, il suo bimbo che solo lei sa accudire e, quindi, il sopraggiungere della nuora va ad intaccare questa certezza. La nuora, dal canto suo, sa che combattere contro la suocera genera sempre il malcontento nella coppia e quindi le loro incomprensioni restano chiuse nel loro ambito, in maniera molto labile, senza coinvolgere l’ignaro coniuge, cui vengono profusi solo sorrisi e basta. Ma non è sempre così. Fra mia madre Giulia e mia moglie Pamela, vi è un rapporto magnifico, una quasi simbiosi che rasenta l’amore e sapete il motivo di questa fantastica amicizia? Entrambe sono due zoccole e, ad esse, va aggiunta anche mia sorella Luisa. Sì, mia madre è una zoccola come poche e mia moglie e mia sorella, non sono da meno. Ma badate bene, zoccole non ci si diventa, ce l’hai dentro, quell’esser zoccola ce l’hai nel DNA, e non perché ci si vuol diventare o perché tuo marito ti ci vuole far diventare, lo sei per natura, così, senza forzature. Esse sono zoccole, furbe e consapevoli di questa loro peculiarità. Fra loro non ci sono scontri o competizioni: tutte e tre sanno che, unite, sono davvero insuperabili e, per me e mio padre, esser cornuti è una condizione ed un dato di fatto così ovvio, che non ce ne facciamo certo un cruccio, anzi, spesso ne abbiamo pure usufruito e goduto anche noi. Mia madre, oggi, ha quarantasette anni: è una ...
    ... bella donna, la classica bellezza mediterranea, alta, mora e con un seno rigoglioso, una quarta piena, labbra carnose, gambe lunghe, confluenti in un culo da favola. Sposata con mio padre da ventotto anni, io ne ho ventidue e sono di due più grande di mia sorella Lucia, anche lei una grande zoccola, ma voglio che sia mia madre stessa a raccontarvi, come sia diventata così zoccola.
    
    Giulia
    
    Sono Giulia e son sposata con Carlo da ventotto anni. La descrizione fisica di me l'ha già fatta mio figlio Luca, ma ciò che voglio raccontarvi ora è come è successo che son diventata una grande zoccola. Da ragazza vivevo in una zona popolare della città e, insieme a tre amiche, di cui una più grande, ci divertivamo a far a gara a chi faceva più bocchini. All’epoca avevo diciassette anni e, ben presto, avevo scoperto che c’era gente disposta a pagare per farsi succhiare il cazzo e, se ci sborravano in bocca, il compenso era di gran lunga maggiore. Con questo sistema, in breve tempo, il mio gruzzolo era lievitato di molto. Ero considerata una vera professionista. Ne succhiavo anche sei o sette al giorno e, più mi pagavano, più lì accontentavo. Fu durante lo stesso anno che ricevetti, da parte di Giovanni, la proposta di farmi rompere il culo. Era un amico di famiglia, anzi, direi che fosse più amico di mia madre, al punto tale che, spesso, veniva in casa anche quando mio padre non c’era. Aveva scoperto la mia indole tesa a succhiare cazzi e, quando lo facevo con lui, mi infilava le mani ...
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