1. Il sottile piacere del tradimento. Ultima parte.


    Data: 10/10/2022, Categorie: Cuckold Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... modo di far ragionare anche tuo marito e fargli capire quanto sia importante il giusto equilibrio fra lavoro e vita coniugale. Io l’ho imparato, tanto tempo fa, quando, dopo quattro anni di matrimonio con la mia adorata Eleonora, mi son reso conto che la stavo trascurando e lei, nel farmelo notare, mi fece capire che prima o poi mi avrebbe tradito. Ho riflettuto molto su questa cosa e così decisi di fare con lei un patto, che, nel tempo, ho sempre rispettato e che ci ha portato a vivere altri anni insieme in maniera intensa, appagante e, soprattutto, ad avere una vita sessuale piena di sorprese che ci ha permesso di esser più uniti e innamorati di prima. Il nostro patto era semplice: quando lei si rendeva conto che io la stavo trascurando, era libera di dirmi che si sarebbe fatta scopare da qualcuno, per soddisfare il desiderio di sesso che aveva. No, non guardami con questi occhi meravigliati, ti assicuro che la cosa è reale ed ha anche funzionato alla grande. Questo patto aveva un duplice scopo: spingermi a trovare il tempo da dedicare a mia moglie, oppure accettare il sottile piacere del tradimento, che ne poteva derivare. La prima volta, che mise in atto il nostro accordo, ricordo di aver passato un’intera serata in casa ad aspettarla seduto sul divano in balia di pensieri contrastanti, di sensazioni incredibili, di forti scatti di gelosia ed altrettanti momenti di forte eccitazione. Quando è tornata aveva l’aria stanca, ma soddisfatta e, insieme, sdraiati nel letto, ...
    ... abbiamo fatto sesso in maniera sconvolgente. L’ho scopata in maniera selvaggia, con vero furore. Ero come impazzito, ebbro di gelosia e, nello stesso tempo, eccitato dal fatto che si era fatta scopare da un altro. Ti giuro, era qualcosa di veramente sconvolgente. Ti giuro che FU qualcosa di veramente sconvolgente! Ebbe a raccontarmi i dettagli del suo incontro clandestino. Era andata in un bar e lì si era guardata intorno, in cerca di qualcuno interessante, ma non avendo trovato niente che facesse al caso suo, se ne uscì ed entrò in un altro bar, ma, anche in questo, non c’era nessuno che suscitava il suo interesse. Nell'uscire anche da questo secondo bar, fu strattonata accidentalmente da un signore sulla quarantina che, scusandosi, volle offrirle qualcosa e lei, guardandolo attentamente, si accorse che era davvero interessante. Seduti al bar, lei ebbe a confessargli che il marito la trascurava e che aveva una gran voglia di far sesso. Lui, senza alcun indugio, la portò a casa sua e, dopo averla spogliata, la eccitò a lungo con le mani e con la bocca, prima di penetrarla con una verga non troppo lunga, ma di notevole spessore. L'aveva scopato bene e a lungo, facendola godere molto e poi le aveva riversato in corpo una grande quantità di sborra. Nell'andar via, lei si era fatto dare il suo numero di telefono, con la promessa che, in caso ne avesse avuto bisogno, lo avrebbe contattato di nuovo. Naturalmente quel tipo di eccitazione ha comportato che, nei mesi a seguire, ho ...
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