1. Il sottile piacere del tradimento. Ultima parte.


    Data: 10/10/2022, Categorie: Cuckold Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... lascia intravedere il reggiseno anch'esso nero. Indosso delle autoreggenti ed ai piedi calzo delle scarpe, con un tacco 10; un leggero filo di rossetto sulle labbra, rende il mio outfit perfetto. Quando Roberto mi vede, esprime i suoi complimenti con un inchino, che è soave musica per il mio orgoglio di donna.
    «Complimenti! Hai classe da vendere! Una bella donna come te, anche una banale foglia di fico, renderebbe il tuo aspetto splendido e di gran classe!»
    Sorrido, lusingata dai suoi complimenti. Mi porta in un locale al centro della città. Scendiamo all’interno di uno strano enorme scantinato, dall’aspetto antico, ma veramente ben messo. Seduti ad un tavolo, iniziamo a gustare delle vere prelibatezze; lui mi tratta con dolcezza, facendomi mille coccole. Mi sento bene, serena e, nello stesso tempo, monta in me il desiderio per quel maschio, nonostante abbia già trascorso con lui una notte indimenticabile. Mi è chiaro che anche lui abbia lo stesso desiderio e, dopo cena, torniamo nel suo appartamento, dove passo con lui una nuova notte indimenticabile, durante la quale ha perso il conto di quante volte mi ha portato oltre l’orgasmo. Sfiniti ci addormentiamo e, all’alba, insieme andiamo a far la doccia e, anche lì lui inizia un gioco che ben presto ci eccita e mi ritrovo tra le mani la sua verga ancora dura.
    «Non è possibile! Mi hai scopato tutta la notte e ancora oggi hai voglia di me?»
    Lui sorride e ribadisce che di me non è mai sazio e, dopo avermi portato di nuovo ...
    ... quasi sul punto di godere, mi girai appoggiata al muro della doccia e mi penetra da dietro: sento la sua verga dura scivolare fino in fondo al mio ventre, portandomi ad un orgasmo che mi travolge tutta. Mi scopa con calma, a lungo e senza fretta, facendomi godere un orgasmo dopo l’altro, lasciandomi il tempo di assaporarli tutti e, solo quando vede che sono quasi sfinita, mi sbatte più velocemente, per poi sfilarsi da me ed offrirmi la verga in bocca. Spalanco le labbra e me lo infilo tutto in gola, giusto in tempo per ricevere tre generosi schizzi, che ingoio dopo averli assaporati per bene. Un’ora dopo entriamo insieme in clinica e subito lui viene con me in camera da mio suocero, che trova in buone condizioni. Insieme lo facciamo alzare in piedi e resto stupita dal fatto che, nonostante abbia subito quel tremendo intervento, lui sia già in grado di potersi muovere liberamente. Roberto se ne va e vedo mio suocero che, compiaciuto, mentre passeggia per la camera, come gli ha ordinato il dottore, si regge al mio braccio e lentamente mi parla.
    «Gioia mia, hai un aspetto magnifico e riposato! Son sicuro che hai trascorso una gran bella notte e questo mi riempie il cuore di gioia. Come ti ho detto, ci tenevo molto al fatto che tu cogliessi questi momenti di libertà. Mio figlio è un ottimo manager, ma deve ancora imparare a gestire la sua vita matrimoniale. Sta facendo lo stesso errore che ha fatto io a suo tempo e, per questo, voglio che tu, adesso, ti diverta, poi troveremo il ...
«1234...7»