1. Una vacca in fiera.


    Data: 19/09/2022, Categorie: Tradimenti Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... lungo con lo sguardo sulle mie cosce in bella mostra. Mi son sentita subito fiera del risultato ottenuto e, una volta giunti nel ristorante, abbiamo dovuto aspettare che si liberasse qualche tavolo, per cui ci siamo seduti al bar ed abbiamo consumato un aperitivo. Andrea era molto incuriosito dal fatto che ero sola, perché si ricordava di me ad una procedente fiera, dove c'era anche mio marito.
    «Lui è impegnato nella mostra antiquaria e, così, quest’anno abbiamo deciso che sarei venuta da sola alla fiera che si tiene in questo paese, in onore del loro patrono. Però, se vi dispiace che manca mio marito, posso chiedere a lui di venire qui, al posto mio.»
    La mia battuta è servita ad instillare una certa ilarità nel gruppo che, dopo le risate, ha fatto loro affermare che andavo benissimo io, anzi, Luca ha detto che, essendo la prima volta che veniva a questo genere di manifestazioni, si sentiva molto onorato di aver fatto la mia conoscenza. Abbiamo iniziato a cenare e l’atmosfera conviviale si è ancor più accresciuta con parole dai doppi sensi, quando io ho ordinato un filetto di manzo, quasi al sangue, cui è seguita la sottolineatura di Matteo.
    «Occhio ragazzi! Alla signora piace il filetto di manzo, quasi al sangue.»
    Andrea ha sorriso, dicendo che, per una bella signora come me, di filetti poteva trovarne tanti, più o meno cotti, a suo piacimento. Abbiamo continuato a scherzare su questa battuta, con Luca che ha detto che anche a lui piaceva la carne di manza, perché la ...
    ... vacca matura, era di gran lunga meglio della giovane vitellina tenera, ma con poco sapore.
    «Ora basta ragazzi! Se continuate a prendermi in giro così, finirò con l’offendermi: mi state dando della vecchia, anzi, della vecchia vacca!»
    Tutti e tre si sono guardati in faccia e, sollevato il calice, Andrea ha proposto un brindisi.
    «Non sei affatto vecchia e, sul fatto della "vacca", senza offesa: tutti e tre speriamo proprio che tu possa esserlo, perché sei talmente seducente da indurci a sperare che almeno uno di noi, questa notte, possa avere il piacere di condividere il letto con te, letto che, diversamente, sarebbe sciaguratamente vuoto.»
    Li ho guardati tutti e tre in faccia, mentre sorseggiavo il mio vino e, dentro di me, ho avvertito un impulso inarrestabile: non sapendo chi scegliere dei tre, ho deciso che li avrei avuti tutti e tre insieme. Finita la cena, li ho pregati di riportarmi in albergo, perché mi sentivo alquanto stanca e brilla, così loro, senza nessuna obiezione, sono tornati con me in hotel. Giunti davanti alle nostre camere, poiché io avevo una matrimoniale, li ho invitati ad entrare ed a farmi compagnia. Appena dentro, Andrea ha aperto il minibar e, mentre continuavamo a scherzare briosamente, abbiamo dato fondo ai liquori che vi erano e, questo, ha sciolto un po’ i miei freni inibitori, perché, dentro di me, sapevo che avevo tutto il diritto di pareggiare il conto con mio marito. Dal momento che lui mi cornificava da tempo, non trovavo affatto sconveniente ...
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