1. La cliente del supermercato (parte 2)


    Data: 06/09/2018, Categorie: Anale Dominazione / BDSM Hardcore, Autore: cazzoaburbecondita, Fonte: xHamster

    ... lacrimare ma non per paura o dolore, il pulviscolo le brucia negli occhi e penso debba riprendersi. Abbasso la catena delle braccia e si ritrova sospesa con la testa all'altezza del mio cazzo, non ha tempo per capire o pensare, mi metto al volo un anello di metallo per stringere il cazzo all'altezza delle palle, è scappellato e completamente in tiro, duro e con una lunga e spessa vena sul lato destro. Lo infilo trasudante olio nella sua bocca mentre sento le sue labbra accoglierlo e massaggiarlo sapientemente. Lo affondo e continuo ripetutamente a scoparle la gola mentre ad ogni sua smorfia la sento sempre più affaticata. Si stupisce di come il mio cazzo ogni tanto si ingrossi ancora di più, come se raggiungesse il next level e usurpasse ogni anfratto della sua bocca. Quando lo tiro fuori è enorme e pulsante mentre lei ansiame eriprende fiato guardando con gli occhi sbarrati la verga nodosa davanti i suoi occhi. La risistemo tirando i cavi e mi posiziono dietro di lei in modo da averla all'altezza giusta per inforcarla sopesa a mezzaria. Le appoggio il cazzo sulle labbra egodo nel sentirla ansiamre sino a quando non lo spingo dentro con un colpo secco, quel tanto che basta per farle cacciare un ...
    ... urlo di dolore e goduria allo stesso tempo. Ho cambiato all'ultimo secondo entrandole direttamente in culo, le passo le mani sulle enormi chiappe rotonde e sode, con l'olio sembrano ancora più grosse e carnose, la spingo contro il mio ventre stringendole i fianchi sentendola ansimare e soffrire per il mio cazzo visto che il suo buco non si è ancora abituato. Non la volevo preparata e così è stato, sento i suoi spasmi ad ogni mio colpo e più sono irruento più geme. Mi avvicino al suo orecchio sussurrandole -"Come volevi che ti scopassi scrofa? Avevi detto bene vero? Di scoparti per bene, ora godi". Non parlò, continuò a gemerre e contrarsi ad ogni affondo, ogni volta che la penetravo sentivo il suo culo avvinghiarsi al mio cazzo stringendosi sempre di più, me lo strizzava mentre sentivo la cappella incandescente insinuarsi nelle sue viscere bollenti e strette come uno spillo. Dopo averla pompata nel culo a lungo tirai fuori il cazzo perfettamente in tiro e gonfio con uno stratone, Lara urlò lasciandosi andare e gettando un lungo fiotto caldo dalla sua figa, era chiaramente un applauso. Ma il nostro gioco non era ancora finito, anzi avevo appena iniziato la discesa nell'inferno con lei. (continua) 
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