1. La cliente del supermercato (parte 2)


    Data: 06/09/2018, Categorie: Anale Dominazione / BDSM Hardcore, Autore: cazzoaburbecondita, Fonte: xHamster

    ... ascoltano davvero le nostre esigenze, mi hanno anticipato le ferie alla settimana prossima per via di altri problemi con il personale. In altre occasioni avrei dato di matto ma all'idea di poter avere a breve un paio di settimane da godermi con Lara il mio umore è cambiato di botto.
    
    L'idea mi è venuta come un fulmine a ciel sereno proprio nel momento migliore, conoscevo un vecchio capanno degli attrezzi abbandonato vicino alla faggeta poco distante da Roma, era l'ideale per una giornata fuori dall'ordinario con Lara, fresco, lontano da sguardi e orecchie indiscrete e soprattutto sicuro visto che in 10 anni in cui ci sono andato sporadicamente non ho mai trovato alcun segno di passaggio straniero nel capanno.
    
    Sento la mia dea il giorno dopo, mi dice di richiamarla più tardi perchè al momento è in ufficio, da quel che ho potuto dedurre è una segretaria, una di quelle che assumerebbe chiunque subito vista la tempesta di ormoni che s**tena nelgi uomini. Quando la risento è serena, la sua voce calda mi fa bruciare nel vivo, le parlo dell'idea per l'uscita e ci accordiamo per l'inizio settimana. Quei giorni di attesa sono micidiali, interminabili e soprattutto snervanti, specie perchè in quei giorni non è più passata al supermercato cominciando a farmi venire in testa una serie di pensieri che si sono placati solo quando l'ho risentita il sabato per confermare l'uscita. Mi ha detto di non essere stata bene in quei tre giorni e che era rimasta in casa per essere sicura che ci ...
    ... saremmo visti all'inizio della settimana. Arriva finalmente il lunedì e la giornata era stupenda, un sole che spacca le pietre, almeno quanto io avevo voglia di spaccare lei. Avevo portato un po' di sturmenti interessanti certo che le sarebbero piaciuti e tanto olio da aprire un frantoio. Lei aveva il suo solito sorrisetto beffardo quando sono passato a prenderla, un abito bianco e azzurro attillato che ne metteva in risalto le forme curveggianti e un paio di sandali aperti chee facevano mlto vamp. Ci baciamo e il suo rossetto mi trasmette tutto il calore di innesco di cui avevo bisogno. Partiamo da casa sua e arriviamo alla faggeta dopo una quarantina di minuti visto che le strade erano pressocchè deserte. Il posto le piace, si mette subito a suo agio nel fresco mentre cio comincio a portare l'attrezzatura nel capanno. Da fuori ha l'aria dismessa e arruginita viste le lamiere, dentro è ancora pieno delle attrezzature usate in passato e che ho avuto modo di sperimentare altre volte con compagne avvezze alla sottomissione. Esco fuori per andare a chiamarla e vedo che si è messa nuda a prendere il sole in uno dei punti più illuminati non coperto dai rami degli alberi. Gli occhiali da sole le incorniciano il viso mentre la ammiro e la gusto con lo sguardo come un'opera d'arte, un blocco di marmo saggiamente scolpito e lucido che ti fa fremere solo a guardarlo. Mi levo i pantaloni e poi maglietta e mutande sfoggiando il cazzo eretto alla vista di lei. La porca si abbassa un po' ...