1. Medical doctor


    Data: 06/09/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Honeymark, Fonte: Annunci69

    ... giusta. Poi mi portai ai piedi e le allargai le gambe con delicatezza. Fece una iniziale resistenza, ma poi la vinse e mi lasciò fare. Mi portai al culo, che ora teneva stretto stretto
    
    - Rilassati, - le dissi accarezzandole il sedere affettuosamente. – Devi lasciarmi guardare.
    
    Tenni la mano sulle natiche finché non sentii che pian piano si lasciava andare. Ma nessuna riesce a tenere i glutei stretti troppo a lungo. Poggiai le mani alla base delle natiche, in modo che i pollici stessero sulle piegoline. Feci una leggera pressione per allargarle e mi avvicinai per guardarla bene. Allagandole, provai un certo calore all’inguine. Non mi capita quasi mai, ma Laura era una donna che avevo sempre desiderato. Lei lo sapeva e la situazione scaldò anche lei. Una gocciolina di rugiada si presentò sulle grandi labbra.
    
    - L’ano si presenta normale, piccolo, con le piegoline intorno e senza piccole malformazioni dovute all’età. Esteticamente è a posto. Ora andiamo avanti.
    
    Presi due salviette e tornai da lei. Con quella bagnata le passati per bene il sesso, gli inguini e la fessura del sedere. Gettai via la salvietta usata e presi l’altra per asciugarla. Passai delicatamente ma con la giusta pressione le intimità. Lei si era rilassata abbastanza. Portai il dito all’ano e le auscultai la pressione. Poi spostai il dito un po’ a tutta la fessura, fino al sesso, che ovviamente non toccai.
    
    - Al tatto sei un po’ più dura del normale, - le dissi. – Sia all’ano che le parti ...
    ... vicine.
    
    Diedi qualche colpetto con le nocche delle dita, come per sentire il rumore.
    
    - Sì - confermai. – Ma adesso sentiamo meglio.
    
    Si stava comportando bene e avevo visto che le grandi labbra si erano sporte come se avessero voluto del sesso. Era eccitata, ma anche a me se mi avesse toccato il buco del culo mi si sarebbe rizzato. Era normale.
    
    Presi un paio di guanti di lattice e li calzai, facendo in modo che lei sentisse che li stavo infilando. Così capiva cosa le avrei fatto, ma apprezzava anche l’igiene. Solo tra amanti non si usa il guanto…
    
    Mi unsi il dito medio con un lubrificante ammorbidente e mi portai a lei.
    
    - Scusami, - le dissi.
    
    Dicevo così a tutti e a tutte, perché era un modo per spiegare che dovevo farlo “mio malgrado”.
    
    Infilai il dito medio facendomi strada con la dovuta attenzione. Subito sentii una piccola massa attorno al mio dito, ma l’ultima falange restava libera. Mossi il dito in più direzioni, perché dovevo capire come introdurre il rettoscopio. I suoi splendidi glutei ebbero qualche inevitabile guizzo, ma tutto sommato si comportava bene. Quando sfilai il dito e tolsi il guanto le dissi che avevo trovato qualcosa.
    
    - Le emorroidi interne sono piuttosto infiammate. Ma adesso so come introdurre il rettoscopio senza farti male. Resta ferma così.
    
    Ma lei non aveva alcuna intenzione di muoversi. Era come paralizzata, anche se la vulva presentava vari sintomi di piacere occulto.
    
    Passai nuovamente sesso e fessura prima con la salvietta ...
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