1. Medical doctor


    Data: 06/09/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Honeymark, Fonte: Annunci69

    Avevo ballato più volte con Laura, moglie di un mio caro amico, una donna sui 40 anni ma sempre bellissima. Un viso fantastico e un culo superbo, un’eleganza aristocratica. L’ho sempre desiderata, ma l’ho sempre e solo corteggiata per galanteria. Sapevo che non ci sarebbe mai stata, ma corteggiarla non dispiaceva né a me né a lei, anche se a volte rispondeva come se fosse l’unica donna bella al mondo.
    
    Trovava scontato che tutti la corteggiassero e forse aveva perso il bello della vita, dato che fare la corte e riceverla era sempre un modo per mettersi alla prova, per scoprire nuove orizzonti, per capire - appunto - che non sei l’unica donna al mondo.
    
    Io sono medico, lei funzionaria di uno studio notarile. Non sapevo di cosa di occupasse esattamente, ma neanche lei conosceva il mio lavoro, la mia specializzazione. Non si sarebbe mai fatta visitare da me. Siamo amici e per lei era meglio tenermi lontano da problemi di salute che potevano metterla in imbarazzo. Nel vissuto popolare, la bellezza deve essere sana per definizione.
    
    Ed è così che è scoppiato il caso che sto per raccontare.
    
    Alle 18 di qualche giorno dopo l’infermiera che lavora per me entrò in ufficio per annunciarmi l’ultima paziente della giornata. Non risposi, perché sapevo che l’avrebbe fatta entrare comunque.
    
    Ma quando chiuse la porta e alzai gli occhi, rimasi di sasso.
    
    - Laura? Che ci fai qui?
    
    - Marco! Oddiomio! No, cosa ci fai tu qui? Io sono venuto dal dott. Rossi e non voglio che venga ...
    ... sostituito, tantomeno da te.
    
    - Stai calma, - le risposi. – Io sono il dottor Matteo Rossi, “quel” dottor Rossi.
    
    - Tu…? Ma non mi hai mai detto niente! Mi stai mettendo in serio imbarazzo!
    
    - E perché mai? Dimmi qual è il problema e vedrai che risolviamo tutto.
    
    - Io ho bisogno di una visita specialistica, ma se sapevo che lo specialista fossi tu, neanche mi sarei presentata.
    
    - Va bene – dissi alzandomi. – Non ci sono problemi.
    
    Capisco che la mia specializzazione sia imbarazzante, ma è il motivo per cui non l’ho mai detto ad amici e conoscenti.
    
    - Sì, credo che sia meglio che io me ne vada. – Disse alzandosi.
    
    - Non preoccuparti, - le dissi amichevole. - Ci sono tanti bravi colleghi in queste cose.
    
    - Mi avevano detto che tu… che il dott. Rossi è il migliore, ma non sapevo che fossi tu… Scusami.
    
    - Dai, - le dissi. – Ti accompagno alla porta. Non ci siamo mai incontrati, OK?
    
    - Mi consigli qualcuno?
    
    - No.
    
    Mi guardò.
    
    - Lo sai perché sono qui? – Mi disse imbarazzata.
    
    - No, ma lo immagino, data la mia specializzazione. Vuoi parlarmene? Magari ti posso esswere utile lo stesso.
    
    Si sedette di nuovo e finse di cercare qualcosa nella borsetta per vincere l’imbarazzo.
    
    - Ho perdite di sangue…
    
    - Dal retto?
    
    - Sì…
    
    - Colore rosso vivo? Rosso Marlboro?
    
    - Sì.
    
    - Beh, almeno non è niente di pericoloso. Le feci sono normali o nere?
    
    Pausa.
    
    - Normali.
    
    - Bene. Credo che siano solo emorroidi da sistemare
    
    Mi guarda avvilita.
    
    - ...
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