1. La ballata del farmacista


    Data: 22/10/2017, Categorie: Etero Sensazioni Autore: pink_, Fonte: RaccontiMilu

    ... si deve proteggere.
    
    Non far capire all’altro quanto davvero sei interessato.
    
    O interessata.
    
    E quando si vedranno?
    
    Stasera.
    
    Stasera???
    
    Stasera!
    
    Una cena?
    
    Ma no.
    
    Una cena è troppo, una cena va bene per un secondo o terzo appuntamento.
    
    Un aperitivo?
    
    Troppo rischioso.
    
    Una bevuta dopo cena!
    
    Bingo.
    
    Rilassata e poco impegnativa.
    
    Ed è a questo che lei sta pensando, mentre corre.
    
    Al farmacista.
    
    Alla sua serata col farmacista.
    
    È agitata?
    
    È ansiosa?
    
    È adrenalinica?
    
    È una bomba!
    
    Se scoppia sono cazzi!
    
    Per lui o per lei?
    
    Speriamo non inciampi.
    
    Cioè?
    
    Correndo e pensando.
    
    Un’altra storta.
    
    Farebbe ridere.
    
    Non ci sarebbe un cazzo da ridere!
    
    Già.
    
    Posso guardare?
    
    Aspetta un attimo!
    
    Ma quanto tempo ci mette?
    
    Si sta preparando, diamine, dalle tempo!
    
    E com’è? Che si è messa? Come le sta?
    
    Aspetta e vedrai.
    
    Ha messo i tacchi alti?
    
    Certo che li ha messi.
    
    Non le décolleté!
    
    Con questo caldo?
    
    I sandali nuovi???
    
    Quelli.
    
    Quelli sì che le stanno bene.
    
    La slanciano.
    
    I polpacci le si gonfiano tutti.
    
    Merito della corsa.
    
    Le caviglie affusolate.
    
    Il laccetto sottile dei sandali.
    
    E poi i piedi nudi, seminudi.
    
    Lo smalto lucido.
    
    E sopra? Sopra cos’ha?
    
    Dai, apri gli occhi e guarda tu stessa.
    
    Oh cazzo!
    
    Visto?
    
    Che gnocca!
    
    Dici che è troppo?
    
    Ma no che non è troppo, è perfetta!
    
    Un vestitino cosparso di fiori.
    
    Gialli, bianchi, rossi.
    
    Lei lo ...
    ... adora il rosso.
    
    La scollatura non eccessiva.
    
    Per lei ogni scollatura è eccessiva!
    
    Speriamo lui non passi la serata a guardarle le tette!
    
    I capelli mi piacciono un sacco.
    
    Sì, sanno di fresco, un po’ ragazza e un po’ donna.
    
    Fissata con questa cosa del collo scoperto!
    
    Furba!
    
    Perché?
    
    Come perché?
    
    “Ci muoiono i poeti nel respiro di quella vertigine che parte dal collo e scivola giù..”.
    
    Già, ora ricordo!
    
    Non sarà troppo corto il vestito?
    
    Non sarà troppo stretto?
    
    Non che sia grassa.
    
    Non è grassa!
    
    È tanta.
    
    Formosa!
    
    Si dice “curvy”.
    
    Curvy?
    
    Che strana parola.
    
    E allora?
    
    Ha semplicemente un bel corpo, lasciaglielo mostrare.
    
    A che ora era l’appuntamento?
    
    Dieci minuti fa!
    
    Cazzo!
    
    Non essere volgare!
    
    Porca paletta!
    
    Molto meglio.
    
    Lui è già arrivato?
    
    Puntualissimo.
    
    Adoro le persone puntuali.
    
    Odio i ritardatari.
    
    Allora perché non si sbriga lei?
    
    È la regola.
    
    Ah. La Regola.
    
    La donna ha un bonus di quindici minuti.
    
    Dal sedicesimo in poi il suo fascino inizia a svanire.
    
    A quanto siamo?
    
    Quattordici.
    
    Corri.
    
    Corri cazz..
    
    Corri, perbacco!
    
    Eccola.
    
    Eccola.
    
    Non è che cade sui tacchi?
    
    Si rompe una gamba?
    
    Di nuovo???
    
    Eccola.
    
    Sorride.
    
    Lui aspetta in piedi, fuori dalla macchina.
    
    Non come quelli che ti aspettano dentro.
    
    Bravo ragazzo.
    
    Non è un ragazzo.
    
    E com’è vestito?
    
    Sta bene, ha anche la camicia.
    
    Non troppo sbottonata.
    
    Quanto basta.
    
    Si ...
«1234...10»