1. Venerdì


    Data: 03/09/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Vert_, Fonte: Annunci69

    ... Luana non capisce più nulla, ma non mollerebbe mai, per come la conosco. Riesce a far sborrare anche gli altri due nonostante qualche altra dolorosa sculacciata. Lo sperma le cola dalla bocca e dal mento, ma la vedo soddisfatta perché ora gliene manca solo uno, quello che non era riuscita a far venire al primo giro. Decido di essere clemente e di aiutarla accompagnandole la testa con la mano dietro la nuca. “Così, brava, succhieglielo così”. Lei apprezza e aumenta il ritmo senza smettere di masturbarsi, anche se la figa ormai è letteralmente un lago. L’ultimo ragazzo finalmente le riempie la bocca mugugnando. La mia troia è stata brava e adesso merita un premio. La tiro dal guinzaglio portandola ancora in giro per la stanza e facendole leccare le gocce di sperma più evidenti, sul pavimento e sul tavolo. Lei lecca tutto guardandomi. Mi sta sfidando ancora…
    
    Ringrazio i ragazzi e li congedo. E’ tempo di premiare la mia puttanella. La libero dal guinzaglio e le dico di stare in ginocchio, di succhiarmi e di non venire ancora, perché altrimenti avrei ripreso il battipanni e l’avrei battuta più duramente. Finalmente ho la sua bocca solo per me… Il suo piercing mi percorre l’asta da cima a fondo, è bravissima. Ha il viso sporco, il trucco completamente sbavato, il mascara nero è colato sulle sue guance rendendole ancora ...
    ... più sexy. Le tengo premuto il cazzo in gola soffocandola. So che le piace… La saliva le cola sul pavimento. Le scopo la gola un altro po’ e poi la sollevo di peso e la metto sul letto, a quattro zampe. Mi prendo il suo culo subito, non posso più aspettare. Lei mi supplica di continuare – "Inculami, fammi godere! – ma mi fermo ancora un attimo prima che possa venire. La giro e le tengo le gambe sollevate, forse la sua posizione preferita. In questo modo possiamo mantenere il contatto visivo mentre la faccio esplodere di piacere. “Ora puoi godere, mia piccola troia”, le dico senza smettere di guardarla negli occhi, e lei si lascia andare in un orgasmo senza fine che le invade ogni singolo muscolo del corpo, mentre anche io sento inarrestabile la sensazione salire… “Sborrami in faccia” mi ordina, ed ora sono io che non posso far altro che eseguire… Sego forte e raggiungo l’orgasmo più intenso della mia vita, godendomi lo spettacolo del suo viso da bambina ricoperto dagli schizzi del mio sperma.
    
    “Grazie mio lupo…”, sussurra Luana appoggiandosi al mio petto, esausta.
    
    “Sei stata bravissima, mia piccola troietta”, le rispondo dolcemente.
    
    Lei si addormenta quasi subito, ancora fradicia di tutti quegli umori.
    
    Io la stringo forte a me, le bacio la fronte e passo il resto della notte sveglio, accarezzandole i capelli. 
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