1. L’estate di Martina


    Data: 31/08/2018, Categorie: Autoerotismo Autore: franny, Fonte: RaccontiMilu

    ... si avvicino ancora e,le sue mani l’accarezzarono sul viso.
    
    Martina stava per dire qualcosa, ma lui le disse solo ‘Shhhh’ mentre le scoccò un bacio sulle labbra.
    
    Lei si sentiva come la mattina prima. Da una parte quei brividi, quella voglia di sentirsi nuovamente porca. Dall’altra l’idea che la cosa fosse sbagliata: quell’uomo era più grande di lei, non c’era nulla tra loro.
    
    C’era una lotta tra mente e corpo, ed era furiosa.
    
    Decise di assecondare il suo corpo. Socchiuse le labbra e accolse quelle di Carlo. Si abbandonò pienamente mentre le loro lingue si intrecciavano con foga. Le mani di Carlo esplorano le rotondità di Martina. Le accarezzano i seni, le natiche. Lei si sente percorsa da brividi. Mentre lui le bacia il collo e le orecchie armeggia con la chiave della cantina, finalmente si apre e sospinge Martina all’interno. Appena dentro le solleva la maglietta e le scopre i seni. Le sue labbra si avventano su quei due capezzoli, piccoli e rosa chiaro. Lei geme piano, sembra quasi un miagolio. Lui scende lento con i suoi baci. Sotto i seni, sull’ombelico e ancora più giù. Mentre le labbra di Carlo esplorano la pancia di Martina, le sue mani ancora le frugano i seni. Quelle mani che le sembravano così grandi e tozze. Più di una volta ebbe un sussulto mentre le sue dita le strizzavano i capezzoli.
    
    Carlo si tira su e con un tono dolce ma deciso le dice: ‘Spogliati per me!’
    
    Martina obbedisce sfilandosi la maglietta e il reggiseno, mentre Carlo da lontano la ...
    ... osserva con il cazzo in mano. Martina lo osserva per un istante, apprezzando il vigore di quell’arnese. Lui esclama:’Hai delle bocce favolose’. Poi di nuovo il tono si fece perentorio. ‘Metti le braccia in alto e fattele guardare’. Martina obbedì e si fece ammirare, mentre lui da lontano si segava lentamente.
    
    ‘Togliti gonna e mutandine, dai’ La incalzò Carlo. Lei obbediente si spogliò con una certa calma. Provava piacere a farsi ammirare. Lui la osservava, le chiese di masturbarsi per lui. Martina assecondò la richiesta toccandosi senza pudore.
    
    Carlo perse del tutto il controllo e quasi con un balzo le fu addosso. Inizia a leccarle la fica, prima in superficie, poi spingendo la lingua sempre più in profondità. Martina non riesce a smettere di miagolare, non si era mai sentita cosi. Aveva avuto le sue esperienze, ma nessuna le aveva fatto provare questa perversione che stava vivendo.
    
    Carlo ora sta succhiandogli il clitoride, mentre un dito penetra la fica. Martina non riesce a trattenersi, mentre le sue mani raschiano il muro, si abbandona all’orgasmo.
    
    Lui si alza, col suo cazzo ormai durissimo in mano. Le alza leggermente una gamba e la penetra con un colpo secco. Lui fa un grugnito di goduria e lussuria ed inizia a muoversi dentro di lei.
    
    L’andirivieni del cazzo la fa andare in estasi, per la prima volta della sua vita si sente appagata sessualmente. Lui è completamente fuori controllo continua il suo movimento come un ossesso. Le sue labbra si avventano sui suoi ...
«1234...15»