1. Mi scopa insieme al suo amico e scopro il suo passato.


    Data: 24/08/2022, Categorie: Cuckold Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz




    Sono Viviana, ho 32 anni e sono sposata da sei, dopo due di fidanzamento, con Piero che, di anni, ne ha cinque più di me. Sono alta 1,80, mora con i capelli a caschetto che mi arrivano appena alle spalle, gli occhi scuri, e una bella bocca ampia con labbra carnose; il mio seno è di una buona terza misura, ho il ventre piatto ed un bel culo a cuoricino, che sormonta due cosce ben tornite e lunghe. Piero invece è leggermente più alto di me, spalle larghe, capelli ricci e neri, mentre gli occhi sono di un azzurro che non passa inosservato. Inoltre, fisicamente, è molto muscoloso, perché deve tenersi in forma per la qualifica che ha di sommozzatore presso i Vigili del Fuoco. Quando ci siamo conosciuti, entrambi avevamo avuto le nostre esperienze e lui, soprattutto, era da sempre stato l’oggetto delle attenzioni di molte donne, ammaliate dal suo fisico imponente, oltre che dal fascino che gliene deriva per esser un pompiere. Sessualmente parlando è un maschio molto dotato, con un membro ben oltre la media, sia in lunghezza che in circonferenza, e questo, unito al fatto che ama molto dedicarsi ai preliminari, riesce a farmi impazzire. È bravissimo a farmi godere anche senza penetrarmi: usando solo lingua e mani, riesce a portarmi ad un livello di eccitazione davvero sconvolgente. Come già detto, anch’io ero reduce da alcune esperienze, per vero non troppo fortunate, ma che, in ogni caso, mi avevano avviato nei primi rudimenti sul sesso. In effetti, quando ero stata sverginata, ...
    ... non avevo provato un gran piacere, mentre nel prenderlo in bocca o in culo, si era rivelata qualcosa di completamente diverso. Specie nell’orale, ero diventata piuttosto brava e lui ha avuto modo di apprezzare subito la mia bravura a fagocitare tutta in gola la sua splendida dotazione. Nella vita di tutti i giorni, siamo una coppia normalissima, che vive, lavora e si diverte nello stesso modo di tante altre coppie, senza particolari eccessi. Però c’è un dettaglio che è necessario io evidenzi: è capitato spesso che, di passaggio nella sua caserma, oppure le volte in cui ho partecipato insieme a lui a delle cene con i suoi compagni di lavoro, quasi tutti come lui sposati, ho notato che molti fra essi mi guardavano con concupiscenza e questo, inutile dirlo, mi produceva un languore particolare: ero, insomma, particolarmente lusingata, ricevevo da quei loro sguardi una eccezionale gratifica alla mia sensualità. A Piero, ovviamente, non è sfuggito l’atteggiamento nei miei confronti dei suoi colleghi, che, seppur compagni di belle donne, non hanno lesinato sguardi e commenti al punto da eccitarlo così tanto che la sera, a letto, ha dato sfogo a tutta la sua libidine, chiavandomi in maniera straordinaria. La scorsa primavera si è verificato un fatto che ha, in qualche modo, spezzato la nostra routine. Ci siamo recati in una città molto distante da casa nostra, per partecipare al matrimonio di mia cugina Paola. Essendo io orfana di entrambi i genitori, mio padre era il fratello della ...
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