1. Finalmente ci incontrammo


    Data: 21/10/2017, Categorie: Etero Sensazioni Autore: lagatta, Fonte: RaccontiMilu

    ... cazzo tra le mie labbra ancora fradice, cominciò a penetrarmi lentamente. La sua bocca succhiava i miei capezzoli diventati ormai durissimi. Il suoi colpi erano profondi ma ancora lenti, il ritmo cominciò ad aumentare solo dopo qualche colpo. Sentivo come mi riempiva, come mi eccitava sentirlo dentro.
    
    – Oh si scopami Luca, scopami.
    
    Godevo nel sentirlo prepotente su di me, incrociai le gambe sulla sua schiena, stringendo le cosce attorno alla sua vita. La sua mano destra me ne afferrò una stringendola affondando le dita nella mia carne.
    
    – Che fighetta calda hai.
    
    Il suo ritmo era sempre più veloce sempre più intenso, ma non voleva venirmi dentro e neanche io, desideravo altro, desideravo che mi scopasse dietro.
    
    – Voglio che mi scopi il culo.
    
    Non uso mai queste espressioni, ma con lui mi veniva naturale, parlavamo esattamente come nelle nostre email. Non se lo fece chiedere due volte, mi voltò e cominciò a leccarmi il buchino dietro. Io piegai la schiena, inarcandola e allargai le cosce messa a novanta sul letto avevo voglia di sentirlo dietro, lo desideravo. Dopo averlo umettato avvicinò il suo cazzo al buchino.
    
    – Mmm voglio aprirtelo bene.
    
    Appoggiò la cappella e cominciò a farsi strada dentro di me, lentamente, non voleva farmi male, ma voleva godere con me e di me. Entrò tutto dentro e io ebbi un brivido lungo la schiena, urlai e lui si eccitò, cominciò a scoparmi selvaggiamente sculacciandomi ad ogni colpo, a godere a stringermi le tette da dietro che ballavano ad ogni colpo, tirava in giù i capezzoli mentre mi montava.
    
    – Vengo Emy, vengo.
    
    Urlò anche lui fino ad arrivare dentro di me, impetuoso e caldo. Sentivo il suo sperma riempirmi, cominciò a colarmi sulle cosce, lo raccolsi con un dito, mi girai e lo misi in bocca.
    
    – Devi farmi godere tutta la notte.
    
    Continuammo fino al giorno seguente consapevoli che forse quella sarebbe stata la prima ed ultima volta che ci saremmo visti.
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