1. Prime esperienze bisex


    Data: 14/08/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Maurocollant, Fonte: Annunci69

    ... riprese e tornò ancora a far crescere dentro di noi la voglia di riprendere e ripetere quel piacevole gioco, non era solo la voglia a crescere, vedendo i nostri cazzi che tornavano duri e venosi e soprattutto vogliosi.
    
    E ripetemmo lo scambio di piaceri orali dedicandoci prima l’uno e dopo l’altro ai nostri cazzi, l’idea del 69 non era contemplata, non sapevamo ci fosse questa possibilità di dare e riceve il piacere orale contemporaneamente, non eravamo così smaliziati da pensarci, eravamo davvero inesperti per certe cose, ma sicuramente sapevamo come dare reciprocamente piacere.
    
    Scoprire quel piacere orale fu una cosa meravigliosa per entrambi, il desiderio di poter stare assieme aumentava di più ora che avevamo scoperto questo nuovo modo di godere della nostra sessualità in piena fase di sviluppo e piena di cose da scoprire.
    
    In quel periodo mi era nata una grande passione per i collant, ovviamente lo confidai a Marco che, invece, non era interessato alla cosa, arrivai a dirgli che se me li avesse fatti indossare avrei potuto essere la sua femmina per una volta, era una cosa che sentivo quando stavo con lui, la voglia di indossare le calze e sentire che lui mi considerasse una ragazza.
    
    Una ragazza a cui ordinare… succhiamelo, segami, fammi godere, leccami, baciami, accarezzami; inconsapevolmente sentivo che la mia femminilità si manifestava sotto la voglia di essere una femmina sottomessa. Era una sensazione nuova, la trovavo strana ma piacevole, però era ...
    ... reale, perché ancor’oggi la sento profondamente.
    
    Marco non era però così entusiasta delle mie idee, preferiva quel rapporto maschio maschio che era sicuramente eccitante, ma sulla ali della mia fantasia era qualcosa da cui partire, per poter godere ancora di più.
    
    Riuscii solo una volta, con lui, ad indossare i collant di sua mamma, fu un pomeriggio piovoso, trovai quei collant nella roba da lavare, li indossai senza chiedergli se potevo farlo, l’idea non gli piacque e perciò dovetti metterci impegno perché non me li facesse togliere e fu così, che per la prima volta finii col tenerglielo in bocca mentre godeva…
    
    I suoi schizzi caldi mi riempirono la bocca, trattenni a stento la voglia di sputarli mano a mano che li sentivo arrivare, ma erano così ravvicinati che riuscii a trattenerli tutti, mentre godeva spingeva in avanti il bacino così che il cazzo entrava di più in bocca schizzando a fondo. Non deglutii, era già stato impegnativo farsi sborrare in bocca, oltre non riuscivo ad andare.
    
    Dopo aver sputato quanto avevo ricevuto in bocca, mi distesi al suo fianco e con fare, quasi femminile per me, lo accarezzai a lungo, volevo che gli tornasse la voglia perché, in fin dei conti, io ancora non avevo sborrato.
    
    Lo accarezzai, lo baciai, presi in mano il suo cazzo bagnato e ancora duro, cominciai a segarlo piano piano, riprese vigore, avvicinai il mio viso al suo, gli dissi che volevo sborrare io, si girò per guardarmi in viso e in quel momento, quel viso vicino mi fece ...