1. Per patrizia 1


    Data: 18/10/2017, Categorie: Etero Autore: neogrigio, Fonte: Annunci69

    ... della texture dei capelli, probabilmente raccolti in una coda;
    
    Le mani ai fianchi.
    
    la sagoma di un soprabito; non troppo lungo;
    
    sopra il ginocchio: le gambe, diritte e simmetricamente piantate per terra, svettavano da sopra un paio di décolleté altissime.
    
    L'accordo era il silenzio e cercai di attenermi. Non sono sicuro che il mio degluttire rispondesse a questa consegna.
    
    Non so se il merito fosse dei tacchi o dell'immagine che mi ero costruito ma la figura di Patrizia mi sovrastava.
    
    Ora anche il battito del cuore ci si metteva: in quel silenzio mi rimbombava nei timpani.
    
    Così per paura di mancare anche la seconda consegna mi gettai a rendere omaggio ai suoi piedi.
    
    La superficie liscia della pelle delle scarpe fu la prima cosa che sentì la mia lingua.
    
    L'odore del cuoio mi inebriava mentre pensavo a non trascurare nessun particolare.
    
    So che possa sembrare strano ma mi ricordo che in quel momento mi venne in mente un'idea buffa. Mi dedicavo ai tacchi e percepivo una forma inusuale, un po' destrutturata.
    
    L'idea che mi venne in mente fu quella di inventare una sorta di Braille con la lingua; indugiai parecchio per riuscire a decodificare la forma di tre lettere. Sì tre lettere dell'alfabeto una "Y", una "S" e una "L".
    
    Un perentorio "Può bastare" mi fece rendere conto del passare del tempo.
    
    Come in videogioco potevo passare al livello superiore.
    
    A differenza di un videogioco non potevo misurare la mia abilità con un punteggio per cui ...
    ... procedevo col mio personalissimo Braille.
    
    Forma del polpaccio, del gemello interno, del tibiale, del ginocchio.
    
    Tessuto di Nylon.
    
    Gambe avvolte da calze: non aveva lesinato sui particolari; come promesso.
    
    Solo al livello superiore potei definirne la tipologia sentendone il coronamento in pizzo in prossimità dell'interno coscia. Poco prima di sentire quella fragranza per cui avevo fatto tutta quella strada.
    
    I videogiochi hanno una loro dinamica narrativa ispirata al "viaggio dell'eroe". Tipico dello sviluppo dei racconti epici, il viaggio dell'eroe, si conclude con la sfida al "Boss".
    
    E fu al termine di quel livello che sentii la mano di Patrizia spingere la mia testa contro il mio "Boss".
    
    Tessuto di Seta.
    
    Patrizia non aveva lasciato nulla al caso. Mi soffermai a lungo su quelle labbra per sentirne la superficie liscia e delicata come petali. E come petali racchiudevano quel nettare con cui da tanto avevo desiderato di nutrirmi.
    
    Sino ad allora Patrizia non aveva fatto granché per agevolarmi ma evidentemente stavo toccando i punti giusti se ora potevo sentire il suo bacino inarcarsi leggermente in avanti per permettermi di arrivare anche sull'altro fiore.
    
    Da novello studioso del mio personalissimo Braille volevo studiare bene anche quell'alfabeto e mi premurai di leggere ogni riga, soffermandomi nei punti più ostici.
    
    Novello studioso ma non mi si dica che non sia rigoroso e meticoloso!
    
    Comunque non so se nel Braille ufficiale sia prevista la ...