1. Desideri proibiti


    Data: 18/10/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sensazioni Autore: Sottosopra, Fonte: RaccontiMilu

    ... vuole poi la sua parte. Giulia si rialza soddisfatta del suo operato, mi bacia sul collo mentre mi accarezza il viso e bisbigliando mi chiede se mi &egrave piaciuto. ‘Non sai quanto’ le rispondo mentre la spingo nuovamente sul tavolo e una volta sdraiata le divarico le gambe. La pentola d’acqua bolle sul fuoco mentre il mio pene inizia a strofinare le sue labbra verso il basso e verso l’alto. L’ultimo supplizio prima di concedere la gioia della penetrazione ad entrambi, anche se ho come la sensazione che sia Giulia a soffrirlo maggiormente. ‘Mettilo dentro’ geme ‘e scopami, scopami cazzo. Fottimi come non ci fosse un domani’. La penetro. Sento il sollievo allo scorrere del mio pene contro la sua carne. Sono dentro di lei e me la sto sbattendo. Non mi sembra vero. Lei distesa nuda sul tavolo geme ed urla al crescere della foga con cui la scopo; urla di piacere al risuonare dei colpi che infliggo alla sua fica colante di umori. Il tavolo si sposta rumorosamente fino a cozzare col muro. I piedi di Giulia sono contratti in una smorfia di piacere e lei non fa che ripetere ‘oh sì, oh sì, oh sì, ti prego…’ e raggiungere l’apice del piacere in un grido finale liberatorio. La vedo tenersi una mano sulla fronte mentre ansima, madida di sudore. Ancora col respiro spezzato si siede e mi bacia a lungo. Ricambio con dolcezza il suo bacio.
    
    E mentre mi lecca l’orecchio carezzandomi, sussurra con voce lasciva ‘Come vuoi che ti renda felice?’ La prendo in braccio e la trascino in camera da ...
    ... letto. I calici ancora colmi di Viu Manent e la bottiglia vuota, silenziosi spettatori coi pannelli, le ante ed i fogli d’istruzioni squadernati sul pavimento.La lancio sul sul letto e mi arrampico su lei baciandola e mordendola ‘Cos’&egrave vuoi farlo da missionario? Hai bisogno di vedermi negli occhietti come tuo fratello per venire?’ Rimango a bocca aperta, confuso, proprio non capisco. ‘Cos’é quella faccia? ti fa schifo pensare che vi siete divisi una donna? Non ti va di pensare che in questa fica c’&egrave stato anche il suo cazzo?’ Non ho idea del perché si stia mettendo a dire certe cose.
    
    Le metto una mano sulla bocca onde zittirla. Le parole di Giulia risuonano ora come un mormorio soffocato ed incomprensibile ma vedo che il suo corpo si rilassa. Le do uno schiaffo. ‘senti brutta stronza smettila di dire cazzate. Anzi smettila proprio di parlare, la tua bocca viene solo buona per succhiare cazzi’. I suoi occhi ora sono sgranati, quasi increduli. La trascino giù dal letto facendola finire sul pavimento: ‘visto che vuoi fare la cagna, &egrave giusto che te ne stia per terra.’ Giulia risponde di sì. Sciaff. Un altro manrovescio al volto la colpisce lasciandola interdetta. ‘Non ti avevo detto di stare zitta prima? Rispondi solo se esplicitamente interrogata.’ Silenzio.’ Quella era una domanda, sai cagna?’ Giulia, inginocchiata a terra con le gambe giunte, le mani lunghi i fianchi e il faccino, arrossato per i due ceffoni, inizia ad annuire ma senza alzare lo sguardo, ...
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